sabato 31 dicembre 2016

Auguri!

Auguro a tutti un buon e sportivo anno 2017, con soddisfazioni, salute e tanto divertimento!


martedì 27 dicembre 2016

Bilancio 2016

La fine dell'anno è il momento giusto per fare il bilancio della stagione passata. Nel 2016 ho messo un po' da parte l'agonismo a causa del lavoro e per occuparmi della mia famiglia. Ho fatto 14 gare lo stesso e mi sono allenato 194 ore: non è niente, ma se compariamo alle 20 gare e 250 ore degli anni passati sono ben 30 per cento di meno, quindi tanto.


Adesso che ho sistemato un po' tutto sono pronto per ripartire all'attacco di nuove sfide. Sono pieno di motivazione e non vedo l'ora che cominci il 2017.

venerdì 23 dicembre 2016

14 gare in 2016...

Una piccola anteprima del bilancio del 2016:  non sarà certo un anno da ricordare sportivamente per me. Ho fatto solo 14 gare ed ho avuto risultati corretti ma niente di straodinario! Ho ricevuto i risultati che meritavo con l'allenamento fatto, vedete pure.


giovedì 1 dicembre 2016

Svegliati pigro!



Novembre e stato un mese davvero deprimente... ho corso solo 44 chilometri. Non avevo voglia di fare niente e mi sono sorpreso ad essere pigro. Ok avevo veramente bisogno di un break, pero' e durato troppo ed e ora di riprendermi se non voglio buttare tutto il lavoro fatto gli ultimi anni!
E devo dirvi anche che piano piano a non correre mi sento male. Risento la mancanza di qualcosa, dell' adrenalina che mi porta il mio sport, del sentire i miei muscoli forti che mi portano sulle mie cime col cuore che batte forte e il fiato corto, del approfitare di queste meravigliose montagne...tutto questo mi manca.

Corro perché se non lo facessi sarei pigro e triste e spenderei il mio tempo sul divano. Corro per respirare l’aria fresca. Corro per esplorare. Corro per sfuggire l’ordinario. Corro… per assaporare il viaggio lungo la strada. La vita diventa un po’ più vivace, un po’ più intensa. A me questo piace.
(Dean Karnazes)


Da un mese adesso mi sento meno in forma, meno gioioso, meno sorridente, meno me stesso. Quindi basta, adesso vado a correre.

lunedì 14 novembre 2016

Pausa sportiva annuale: cos'é e perchè farla



Da 2 mesi preparo la maratonina di Palmanova (UD) che avrà luogo il prossimo 20 Novembre. Fino a qualche giorno fa stavo bene ed ero pronto a gareggiare, finchè 2 settimane fa mi sono bloccato con la schiena. Non so se sia dovuto alla corsa (in Ottobre ho fatto 170 chilometri) o al lavoro su 3 turni, però il corpo è stato chiaro: è ora di fare una pausa. Così scrivo questo articolo per darvi qualche informazione necessaria per affrontare la pausa sportiva.

Che cos'è?

Dopo una stagione carica di allenamenti, gare e altri impegni sportivi, il corpo e la menta hanno bisogno di un break per riprendere le forze. La pausa consiste in 2-3 settimane durante le quali lasciate le vostre scarpe a riposo completo o quasi. Io di solito per 10 giorni non faccio niente, poi piano piano riprendo lo sport senza stress, praticando preferibilmente altri sport che non hanno impatti a terra, come lo scialpinismo, la mountain bike, vado in piscina...

Perchè farla?
  • Questo è un periodo freddo,le giornate sono più corte e dobbiamo allenarsi molto col buio, ci sono poche gare e siamo più stanchi con le feste. E' il periodo ideale per staccare con la corsa.
  • Permette al corpo di rigenerarsi e guarire dai numerosi infortuni dovuti alla corsa. E' un periodo di riposo necessario per ripartire bene per il nuovo anno. Chi non lo fa rischia grosso: dal semplice affaticamento ad un infortunio.
  • Come nel mio caso, non solo il corpo può essere stanco ma anche la testa: staccare dalla routine degli allenamenti e delle gare permette alla mente di ritrovare la forza necessaria all'allenamento. Senza grinta non si va da nessuna parte.
  • Staccare permette anche di pensare ad altre cose che tralasciamo durante l'anno per allenarci: altri hobby o approfittare per passare più tempo con la nostra famiglia.
  • Durante questo periodo mi piace pensare agli obbiettivi per la nuova stagione. Con calma si possono fissare meglio, inoltre, avete tempo di pianificare l'allenamento per l'anno successivo.
  • Io approfitto anche di questo periodo non lontano dal Natale per fare shoppoing sportivo. Una volta fissati gli obbiettivi è sempre bello vestire nuovi capi sportivi, nuove scarpe. E' come una rinascita ed è questo il lato positivo, ogni anno si cambia un po' e si riparte piu motivati che mai!
Adesso sapete tutto, allora vi auguro buone corse e pensate a recuperare con una giusta pausa!

venerdì 28 ottobre 2016

Running e trail: 5 account instagram da seguire

Il bello dei social è quello di poter conoscere persone che hanno la tua stessa passione e che nella vita non portresti mai incontrare. Instagram è, senza dubbio, uno dei social più bello: permette di vedere foto che motivano, di sapere le ultime news dei brand che ci piacciono e di condividere con gli altri appassionati come noi. Prima di suggerirvi alcuni account da seguire, vi ricordo il link del mio:



Per me Instagram è diventato un vera fonte di motivazione e ci sono certi profili che non mi stancherò mai di seguire, gente che solo a guardare le foto mi fanno venire una voglia di correre incredibile, ecco la mia top 5:

Triatlars

Una foto pubblicata da TriatLars (@triatlars) in data:

Lui non è solo un runner, è un triatleta norvegese, fisioterapista e papà di 2 bambini. Le sue foto sono bellissime e sempre molto divertenti, penso che sia il mio profilo preferito.

Martiskka

Una foto pubblicata da martina valmassoi (@martiskka) in data:


Martina Valmassoi è una ragazza italiana appassionata di montagna, scialpinista professionista, d'estate pratica trailrunning ad un fortissimo livello, ci fa viaggiare intorno al mondo sempre col sorriso sulle labbra!

Annedubndidu



Anne è una runner francese, come me, appassionata di sport. Pratica la corsa ma anche altre discipline come il fitness e il triathlon. Grazie alle sue foto, possiamo seguirla in giro per il mondo nelle sue avventure, bellissimo!

p-white90

Una foto pubblicata da Filippo Bianchi (@p_white90) in data:


Filippo Bianchi è uno skyrunner italiano di fortissimo livello, sul suo profilo ci sono foto davvero fantastiche di lui col cane in montagna, di panorami mozzaffiato, veramente motivante!

swedish_runnergirl

Una foto pubblicata da Julia (@swedish_runnergirl) in data:

Julia è una mamma runner svedese. Appassionata, riesce a trasmetterci la sua passione per la corsa con foto semplici ma così belle ogni volta! A me piace!

Avrei molti altri account da farvi conoscere ma 5 sono 5, quindi forse un altra volta!


lunedì 24 ottobre 2016

Correre con gli occhiali, è piu bello con Demon!


Proteggere gli occhi mentre si corre è molto importante ma, purtroppo, solo pochi lo fanno e io ero uno dei primi a sbagliare. Può sembrare un gadget e invece si rivela essere un accessorio molto utile che porta moltissimi vantaggi:
  • protegge gli occhi dei raggi ultravioletti
  • protegge dai moscerini e altri insetti
  • ripara dal vento, dal freddo o dalla polvere
  • diminuisce gli abbagli fra zone d'ombra e di luce
  • conferisce un look più cool
Pensandoci bene ho deciso di prendere un buon paio di occhiali per praticare il mio sport senza rischi. Così ho cercato, mi sono informato per capire quali sono le caratteristiche che devono avere gli occhiali sportivi:
  • proteggere dei raggi del sole
  • essere leggeri, offrire comfort e non devono muoversi 
  • essere antiappananti
  • essere resistenti, antigraffio e antiabrasione
Nelle mie ricerche mi sono avvicinato ad una marca molto seria e specialista nel campo: Demon.



Con Demon, non c'è nessun compromesso, nessuna rinuncia, il massimo delle prestazioni, sempre e comunque. Nel mercato degli occhiali sportivi dal 1975, con loro non potevo sbagliare. Fanno occhiali per running e trail running, ma non solo: ciclismo, escursionismo, alpinismo e sci, con loro troverete il prodotto fatto per voi!
Il mio l'ho trovato e ne sono più che soddisfatto, ho scelto il modello Ultra, fatto per il trail running e ciclismo. Offre prestazioni di alto livello!!!
Già alla prima uscita mi hanno conquistato, sono davvero confortevoli e si fanno dimenticare facendo bene il loro lavoro. Non si muovono, non danno fastidio e sono super belli! Inoltre, da non sottovalutare, costano solo 44.90 Euro!!!
Posso solo consigliarvi di andare a fare un giro sul sito della Demon e di lasciarvi sedurre!
DEMONIZE YOURSELF !!!!



mercoledì 19 ottobre 2016

Riflessione di fine stagione


Forse sono strano io, ma qualcosa non quadra.

Quest'anno c'erano tantissime gare da fare, ogni settimane almeno 4-5 possibile in regione, ed io facevo fatica a trovare la motivazione per correre ed allenarmi correttamente. Ero sempre a trovarmi delle scuse, ero stanco, avevo impegni, non sapevo che obbiettivo fissarmi... le solite scuse. Non é che andava male, ma non davo di sicuro il 100%.

Adesso che la stagione sta per finire, che gare ne trovi una ogni 2 settimane, mi alleno bene, con costanza e motivazione!!! Ma spiegatemi per favore perché? Ancora stamattina che pioveva sono uscito a fare ripetute da solo prima di andare al lavoro. Devo capire cosa mi da tanta motivazione proprio adesso... e trovare magari una bella gara da fare perché il 2016 non é ancora finito!!!

Succede anche a voi?

venerdì 7 ottobre 2016

Staffetta Nino Madrassi a Venzone, malato ma soddisfatto

Sabato scorso ho partecipato per la terza volta alla stafetta di Venzone (UD): una gara a 3 molto bella, ma dura e sempre con un buon livello. Purtroppo il giorno prima della gara ero ammalato con 38.5 di febbre, e ho lavorato il mattino della gara. Ho cercato di trovare uno per prendere il mio posto ma niente da fare. Non avevo tanta voglia ma ci sono andato ugualmente per gli amici e, tra una cosa e l'altra, è arrivata anche la motivazione di correre correttamente.
Il percorso misura 6 kilometri con 245 metri di dislivello in 2 salite di neanche 1 kilometro, tutto il resto è piano. Ho corso con Antonio e Cristian ed ero il terzo frazionista, meglio con la forma del giorno. 


Quando è arrivato il mio turno, sono partito bene ma senza mai sforzare troppo, non volevo cuocermi. Passata la prima salita a ritmo molto medio, mi son fatto raggiungere da un mio collega, Cesare. Dopo 9 minuti dalla partenza, a ritmo tranquillo, stavo bene e decido di provare a spingere un po' sui 2.5 kilometri di pianura, provando a seguire Cesare.
Viaggiamo sui 3'40-3'45 e molto regolare, non troppo veloce e così riesco a seguire senza problemi. Però nella seconda salita non riesco a seguire e lo lascio scappare via. Riprendo il mio ritmo regolare e quando arrivo su riesco a cambiare ritmo e, nella parte tecnica per arrivare al traguardo, quasi riprendo Cesare. Chiudo il percorso migliorando il mio personal di più di 30 secondi, cosa incredibile sopratutto con la febbre...

Domani vedremo veramente come sono alla staffetta di Godo di Gemona (UD), buon week end a tutti.

mercoledì 28 settembre 2016

La mia prima volta sulle Tre cime di Lavaredo



Le ferie sono quasi finite ma prima di riprendere ho deciso di dedicarmi una giornata per me e la mia passione: la montagna. Ho scelto di andare a fare un giro intorno alle Tre cime di Lavaredo, posto dove non ero ancora mai stato. Il giorno prima chiedo al mio amico di fiducia Checco qualche consiglio sul percorso e anche una cartina: lui conosce tutto, è impressionante. Mi consiglia di partire da Bad Moos, appena entrato in Trentino è così faccio.


Ieri mattina quindi arriviamo io e Luca (che mi accompagna) intorno alle ore 9.00 a Bad Moos, parcheggiamo al Dolomiten hof, a quota 1430m e partiamo. Rimaniamo subito impressionati dalla bellezza del posto e non vediamo l'ora di arrivare in forcella di Toblin, così acceleriamo un po' il passo. In 7 kilometri e poco più di 1 ora e 15 di salita facile e su un sentiero molto bello, arriviamo su, davanti a noi c'è il Rifugio Locateli (2405 slm) e le Tre cime. Il panorama è mozzafiato e per un paio di minuti non sappiamo dove guardare. 





Ripartiamo per il giro delle cime, partendo da Nord. Il giro misura circa 10 kilometri ed è bellissimo, però non mi è piaciuto il parcheggio fatto nella parte sud per permettere alle persone di salire in auto fino alle Tre cime: rovina la montagna.Tra una pausa foto e l'altra finiamo il giro e scegliamo di mangiare su un grande sasso sopra il Locatelli (infatti si chiamo Sasso di Sesto 2539 slm), ci arrampichiamo prima di vedere che c'era anche un sentiero e mangiamo con una vista incredibile!!!

Luca e io

 
Sasso di Sesto dové abbiamo mangiato ;)
Finito la pausa proviamo ad andare su una cima più alta dietro che ci piace molto, però si fa in ferrata e non abbiamo portato niente, quindi meglio rinunciare. Qui incontriamo un ragazzo norvegese del team Dynafit e restaimo più di 30 minuti a chiacchierare di corsa e di montagna: un bellissimo momento.


insieme a Andreas del Team Dynafit Norvegia
Purtroppo per noi è tempo di rientrare e così chiudiamo il nostro giro con 27 kilometri e 1600 di dislivello, in poco più di 5 ore. Mi è piaciuto da morire questo posto, è sempre bello scoprire nuove montagne, so di essere runner, ma forse mi sento ancora piu avventuriero...

lunedì 26 settembre 2016

New york: ecco dove correre assolutamente



Sono rientrato da poco da un viaggio di 10 giorni a New York con la mia dolce metà e mi sento di dovere condividere con voi la mia esperienza sportiva nella Grande Mela! Tra visite, shopping sulla Fifth Avenue e camminate in lungo e in largo per la città, da buon runner sono andato a correre e ho scoperto luoghi favolosi per fare fatica. Ecco per voi la mia selezione:
  • Central Park: un classico, su questo siamo tutti daccordo. E' un continuo via vai dove incontri migliaia di ciclisti e runners, ti da' una motivazione incredibile, a me in questo luogo sembra che le gambe vadano da sole. Il giro intero del parco misura 9.8 kilometri ma potete tranquillamente accorciare più volte se sembra troppo lungo. Poi c'è da fare il giro del Reservoir: un grande lago in mezzo a Central Park dove si vedono i grattacieli sullo sfondo, fantastico. Se volete correre tranquillamente, vi consiglio di andarci in settimana durante le ore di ufficio, ma se volete invece godervi quest'atmosfera speciale al meglio andateci di sabato, domenica e nel tardo pomeriggio.
  •  La Highline: è una vecchia linea ferroviaria sospesa in mezzo a Manhattan e trasformata in parco, misura poco più di 2.2 kilometri tra il West Village e Chelsea. Il mattino presto è il momento ideale per godersela, in giornata è piena di gente e non si può correre. E' un posto davvero speciale e, nonostante sia circondato da grattacieli, ci si sente in mezzo alla natura. Fateci un giro non ve ne pentirete!
  • Il Brooklyn Bridge: da attraversare partendo da Brooklyn verso Manhattan, anche in questo caso, nelle ore meno frequantate ha più fascino. Il mio consiglio: prendete la metro fino a High Street a Brooklyn poi fate magari un giro del Brooklyn Bridge Park prima di salire sul ponte, lungo 1.8 kilometri, per poi rientrare in centro sentendo la citta' che vi si chiude dietro: amazing!
  • Semplicemente correre in centro a Manhattan, da fare prestissimo e preferibilmente nel fine settimana. E' davvero fantastico correre tra i grattacieli, magari con l'Empire State Building davanti, e si riesce a correre anche correttamente usando bene i semafori. Poi, se siete stufi, basterà spostarsi sulla parte ovest dove troverete una ciclabile lungo il fiume Hudson, frequentata da molti corridori.

Adesso non mi rimane che dirvi enjoy!

venerdì 9 settembre 2016

Runexperience in ferie... a New York.

foto: usadventures.it
Da Lunedi' sarò meno presente sul blog perchè vado in ferie 10 giorni, quindi non preoccupatevi ;) Parto con la mia metà a festeggiare i 10 anni di matrimonio a New York, allora per un po' penserò meno alla corsa, anche se una corsetta a Central Park la devo fare assolutamente!
Ma sapete che vi penserò lo stesso e, per chi mi vuole rimanere connesso a runexperience più facilmente, potete seguirmi sui social instagram e facebook, ecco i link:
Aspetto i vostri messaggi!

venerdì 2 settembre 2016

Come approfittare di settembre per riprendere lo sport!

 

Anche quest'anno l'estate è passata talmente in fretta che è già ora di riprendere la solita routine. Il mese di Settembre è un po' una nuova partenza e, secondo me, il periodo ideale per prendere nuove risoluzioni e tenerle. Fa ancora caldo fuori e siamo riposati e pronti per nuove sfide. Così ho deciso di darvi qualche consiglio per cominciare (o continuare) lo sport.

Datevi un obbiettivo

Per riprendere un'attività fisica bisogna darsi la giusta motivazione, per tanti è difficile fare sport quindi con un obbiettivo da raggiungere diventa tutto più facile. Eccovi di seguito qualche esempio, scegliete in base al vostro livello:
  • riuscire a correre 30 minuti senza fermarsi
  • iscriversi ad una gara
  • correre 3 volte a settimana
  • fare 100 km al mese
  • andare in palestra almeno 2 volte a settimana
Lo avrete capito, gli obbiettivi possono essere molti, bisogna solo che siano addatti a voi, non troppo facili nè troppo difficili. E perché non approfittare per mangiare in maniera più sana, dormire bene e fare stretching...


Come mantenere il vostro obbiettivo?

Per mantenere una risoluzione bisogna darsi dei numeri. Mi spiego, se pensate "Devo ricominciare a correre" è molto probabile che smetterete dopo 2 volte. Ma se invece dite "Devo correre 2 volte 7 km a settimana" avrete più probabilieà di riuscire.
Inoltre, dovete programmare la vostra ripresa, non uscire a correre all'ultimo momento, sarebbe il miglior modo per smettere prima di aver cominciato! Definite prima quali sono i giorni in cui avete il tempo da dedicare alla corsa, in questo modo avrete fatto metà del lavoro!
Potete anche preparare il vostro materiale, comprare scarpe adatte alla vostra pratica, vestiti, tutto quello che può servire: è un'ulteriore motivazione.
Ultimo consiglio, se avete una persona con chi riprendere è piu facile: in 2 o più, si è più forti e più motivati!


Quali sono le mie risoluzione sportive?

Non sono ancora andato in ferie, ci vado la seconda metà di settembre a New York con mia moglie, quindi ho gia deciso di riprendere seriamente al mio ritorno. Ma ecco per voi quello che ho già deciso:
  • correre una gara di 10 km per fare un tempo, sono anni che voglio correre questa distanza, 2016 è l'anno giusto per farlo,
  • forse iscrivermi anche ad una maratonina, gara che non è per me ma sono pronto per la sfida,
  • mangiare meglio,
  • fare stretching e rinforzo muscolare.
E voi, avete già trovato quale sarà la vostra risoluzione sportiva per settembre?

mercoledì 31 agosto 2016

Allenamento Agosto 2016



Allenamento è una grande parola, ho fatto poco questo mese ma qualche gara l'ho fatta. Mi alleno veramente male ultimamamente e in gara vado sempre più forte... non riesco a capire come faccio!!!
Spero comunque di fare di più al più presto, in settembre sarà dura però perché parto 2 settimane in ferie a New York! Buona corsa a tutti!

martedì 30 agosto 2016

Staffetta per Patrick a Tricesimo (UD) - tanta voglia di correre in piano

Questo sabato ho partecipato alla staffetta di Tricesimo, in memoria di Patrick. Il percorso misura 4.4 kilometri con 78 metri di dislivello, lo conosco bene, avevo già corso qui 3 anni fa. Ed è anche per questo motivo che non vedevo l'ora di esserci per poter battere il mio tempo di 18'05: mi sento meglio e spero che si vedrà sul tempo!

Sono in squadra con Cesare e Claudio, 2 amici con con cui mi piace correre, faccio io la partenza, sono contento. Il mio piano di gara è semplice, sul primo kilometro e mezzo tutto piano cerco di attacarmi a Paolo, un amico dell'Aldo Moro, molto forte sul piano, quindi un ottimo aiuto per fare bene, poi si stringono i denti sulle salite! Ma i miei piani non li seguo mai...


Così alle 18.30 quando viene dato il via parto davanti a Paolo e seguo un gruppetto di 4-5 che si forma con gente che conosco, più forte di me pero'... Sono rilassato e quando arriviamo ai piedi delle salite sono a 3'26 di media, Paolo è dietro di me e spero di non aver sopravalutato le mie capacità. Ormai non ho più scelta, mi attacco al gruppo e anche se si sale forte riesco a seguire senza problemi, non sono uno skyrunner per niente! Sul falso piano in dicesa che segue accellerano di nuovo e ho difficoltà a cambiare ritmo ma ce la faccio.



Passiamo davanti a mia moglie e ai miei bimbi e amici che fanno il tifo, non posso mollare e mi aggrappo come posso al gruppetto. Nella salita successiva, molto dura, gli altri rallentano e io sono a  mio agio, peccato però che nella dicesa ancora una volta mi faccio staccare. E' una cosa assurda, sono un bravo discesista e qua non accellero nemmeno un po'... Ultima salita, ripassiamo davanti a tutti e si scende all'arrivo, stringo i denti e non mollo, chiudo la mia fatica con un tempo che potevo solo sognare: 16'55!!! Abbasso il mio tempo di 1'10, è davvero tanto e sono veramente fiero del mio miglioramento! Chiudiamo la gara al 13° posto, i montanari non si arrendono mai!


Mi è piaciuta molto questa fatica e anche se sono più abituato a correre in montagna ho molta voglia di provarmi su gare in piano, tipo su un 10 km. Chissà cosa potrei valere?

giovedì 25 agosto 2016

Test Hoka Clifton 2

E' da un po' che volevo scrivere su queste scarpe e adesso che escono le Clifton 3 mi tocca farlo, così avrete un parere in più se volete comprarle. Dopo aver corso con le Hoka Speedgoat in montagna avevo tanta voglia di vedere di cosa era capace questa marca su strada. Il mio personal chooser Adriano, del negozio Area Sport di Udine, mi ha consigliato le Clifton 2, vediamo adesso perchè!


La scarpa

Uscita 1 anno fa questa scarpa rappresenta bene la marca con la sua suola oversize che offre comfort, leggerezza e ammortizzazione. Questo modello si definisce polivalente, ottimo sia per una mezza martona che per una gara veloce. Con il suo colore blu e il suo look agressivo la trovo veramente bella.


Caratteristiche 

Preparatevi ad essere sopresi, la Clifton 2 è una scarpa impressionante!!!
  • Peso: 235 grammi in 9 US (203 in 7 Us woman), è la scarpa più leggera che ho.
  • Drop di 5 mm con un ammortizzazione che va da 24 mm a 29 mm
  • Suola interna in ortholite termoformata.
  • Scarpa senza cuciture per un cofort ottimale.
  • Lacci classici che fanno il loro lavoro correttamente.

Cosa ne penso?

Le Clifton 2 favoriscono una corsa naturale, permettono con il drop di 5 mm una ruolata del piede senza nessun sforzo. Ho corso con loro 145 km per adesso su strade, strade forestale, erba, sterrati, le ho veramente messe alla prova e non vedo nessuna usura. Mi sento bene su tutti i percorsi provati e non ho avuto nessun dolore. Ho notato che questo modello è molto dinamico, ti fa correre forte e chiede solo di essere maltrattato. L'altro giorno ancora in una gara ho fatto 1 kilometro in 3'14 senza neanche accorgermene.

 
Per concludere

Le Clifton 2 sono scarpe fantastiche e le consiglio comunque per corridori come me sotto gli 80 kili. Sono da uttilizzare idealmente per gare veloci: io le adoro!
Proverei il nuovo modello se Hoka me le vogliono regalare ;)






martedì 23 agosto 2016

2 giorni, 2 gare, 2 piacere diversi, 1 stessa emozione

Sono un appassionato della corsa, mi piace la sensazione di libertà che ti da, mi piace sentirmi spingere forte con le gambe e avere il cuore che grida! Adoro correre in montagna, lassù mi sento a casa mia, è bello muoversi tra le rocce, sulle cime, in mezzo a panorami mozzafiato! Ma amo anche correre a tutta sul piano e spingere il più forte possibile per andare veloce. Il mio sport è la corsa, ma si può esprimere in ambienti diversi e su percorsi antagonisti. Così questi ultimi 2 giorni ho fatto 2 gare totalmente diverse e mi sono divertito su entrambe come un bambino!

Domenica ho corso la famosa staffetta internazionale 3 rifugi insieme a 2 amici. Ho corso la seconda frazione sul sentiero Spinotti in 35'56, tempo che mi soddisfa molto, ed è stato emozionante correre su questo percorso. Ho visto grandi campioni che andavano ad un ritmo a dir poco incredibile, e questi stessi campioni subito dopo sembravano persone semplici, come noi: una sensazione bellissima! Poi correre con gli amici è sempre una figata, anche il dopo gara. 


Ieri sera invece ho gareggiato in una staffetta sul piano a Orgnano (UD): percorso bello anche qui, da correre col cuore in gola. Ero in squadra con il conte e la contessa e volevo fare bene per loro, ma avevo paura dopo la fatica del domenica e le birre esagerate ;) Alla fine tutto bene, ho corso in 10'50 i 3050 metri e migliorato il mio personale. Stranamente ho preso un gran piacere a correre anche sul piano.

Pianura o montagna, mi dicono che dovrei scegliere per migliorare ma non riesco, mi sento bene così, mi sento un runner.

martedì 16 agosto 2016

7° Memorial Fulvio Riolino da Sutrio al Monte Zoncolan

Domenica mattina si è svolta la consueta gara per ricordare l'amico Fulvio Riolino. Quest'anno per la prima volta si poteva salire sul Monte Zoncolan anche di corsa. Tra le bici e i 4 bravi corridori sono stati 53 a partecipare alla festa.
Per una volta non ho gareggiato e ho provato a fare il fotografo, spero siano venute tutte bene! Tutte le foto si trovano sulla mia pagina facebook:

https://www.facebook.com/BlogRunexperience/photos/?tab=album&album_id=1150132185009209 ,

Se non lo fate già, non esitate a seguirmi ;)
Grazie e complimenti a tutti, all'anno prossimo!


venerdì 12 agosto 2016

Giro di prova 3 Rifugi

Tra 10 giorni parteciperò alla staffetta internazionale 3 rifugi e quest'anno dovrei fare la traversata con passaggio sul sentiero attrezzato Spinotti.


Quindi, stamattina ho deciso di provarlo a ritmo un po' veloce, perchè è abbastanza tecnico e volevo vedere se mi sentivo in sicurezza per farlo in gara. Tutto a posto e non vedo l'ora di esserci, promette una bella fatica, intanto ecco a voi qualche foto!