martedì 18 dicembre 2018

Ripresa dell'allenamento di corsa


Per 10 giorni non ho indossato scarpe da running, non mi sono allenato e non sono stato attento a quello che mangiavo. Dopo una stagione di corsa mi sono meritato questa pausa e me la sono goduta come si deve. La testa aveva bisogno di staccare e mi sento già ricaricato e iper motivato per dare il massimo. Così oggi pomeriggio sono uscito per una corsa tra amici nonostante i -2 gradi. La voglia di correre era tanta e anche il Garmin non ce la faceva più, il tempo di accenderlo e aveva già trovato i satelliti. Per oggi solo 8 kilometri fatti senza fatica, ad un ritmo lento. Le sensazioni erano buone anche se correvo molto pesantemente. 

Adesso parto per un ciclo di preparazione generale invernale che sarà fatto di qualche corsa, uscite con gli sci di fondo, con gli sci di alpinismo e purtroppo anche di rinforzo muscolare.
Sono anche deciso a trovare un'alimentazione più adatta alla mia pratica sportiva e che mi permetta di passare uno step nella corsa, vedremo.
Spero stiate tutti bene in questo bellissimo periodo pre natalizio. Buone corse experiencerunners.


giovedì 13 dicembre 2018

Test Fitly


La corsa è sicuramente uno degli sport che più riesce a procurare una sensazione di libertà a chi la pratica. Quando andiamo a correre cerchiamo di stare il più leggeri possibile e portiamo con noi il minimo indispensabile. Ma chi di noi esce al giorno d'oggi senza le chiave di casa, lo smartphone, qualche moneta e, spesso e volentieri, qualcosa da bere o da mangiare?
Lo zainetto Fitly potrebbe essere la soluzione ideale: ho testato il sistema e ora posso dirvi qualcosa di più.

Caratteristiche

  • Ergonomico: studiato esclusivamente per essere dimenticato e aderire perfettamente a tutti grazie al suo sistema X-Shape
  • Resistente alla pioggia: il tessuto è water resist e ad asciugatura ultra veloce per permettere di correre anche in condizioni estreme, in più, contiene una tasca impermeabile apposta per mettere il cellulare
  • Funzionale: le numerose tasche permettono di portare molte cose con se, il sistema di chiusura magnetica pettorale permette un attaco rapido e limita qualsiasi ondeggiamento
  • Leggero: con un peso piuma di soli 206 grammi e una repartizione ideale, Fitly sposa alla perfezione il corpo e non ci si accorge neanche di indossarlo
  • Durabile: fatto con il tessuto Cordura, lo zaino promette un'eccezionale durata
  • Anti odore: costruzione con tessuto Scafé, un tessuto innovativo che resiste agli odori
E sul campo?

Le caratteristiche del prodotto sembrano davvero super. Noi runners abbiamo bisogno di prodotti  realmente validi quando corriamo, ho testato Fitly in quest'ottica: ce l'ho da 2 mesi e corro con lui almeno 2 volte a settimana.
La prima sensazione che si ha quando si infila Fitly sulla schiena è quella di avere un prodotto di altissima qualità. La regolazione dello zaino è semplicissima ed intuitiva.
In corsa NON SI MUOVE neanche di 1 millimetro, lo zaino sembra far parte del runner.
Ho provato a fare uscite impegnative sotto un temporale, con il sole, in montagna, ho fatto ripetute. Posso dire che l'ho maltrattato. Ho messo dentro le chiavi di casa, lo smartphone, un gel, delle barrette energetiche, ho provato di tutto. Il verdetto è chiaro: si tratta di un prodotto validissimo e fa il suo lavoro alla perfezione.
Impermeabilità testata e, dopo la mia peggior uscita di 1 ora e mezza sotto il diluvio, cominciava solo ad essere umido all'intero e per me è più che sufficiente. E' diventato il mio miglior amico per le uscite di tutti i giorni ma è ideale anche per andare in giro per la città' camminando!


Il prezzo

Recentemente il prezzo è sceso a 59 Euro e ne vale veramente la pena. A questo prezzo non troverete mai uno zaino uguale. E' la miglior scoperta che ho fatto nei ultimi mesi e sono orgoglioso di essere Ambassador per l'Italia.


Allora cosa aspettate? Fatevelo offrire per Natale o regalatelo ad un vostro caro che corre!

eu.fitlyrun.com


mercoledì 5 dicembre 2018

Telethon Udine,, stafetta 24 per 1 ora, un evento unico in Italia

Lo scorso fine settimana a Udine si è svolta la ventesima staffetta Telethon 24 per 1 ora: un evento straordinario che coinvolge gente da tutto il Friuli per un solo scopo: sostenere la ricerca scientifica contro le malattie genetiche rare. Questo evento è unico in Italia e ogni anno i partecipanti sono sempre più numerosi. Quest'anno ben 560 squadre iscritte per un totale di quasi 14.000 persone!
Da quando sono in Italia ho sempre partecipato correndo 1 ora il più veloce possibile. Per questa settima volta ho fatto un mini pazzia però: 6 giorni dopo aver corsa la maratona, ho corso 2 ore per 2 squadre diverse. Sabato, dopo 8 ore al lavoro, mi sono recato a Udine per correre la mia prima ora con i donatori di sangue di Sutrio, la squadra del mio paesino d’adozione. Per loro non ho altra scelta che dare il massimo. Mi hanno dato fiducia appena arrivato in Italia senza conoscermi e, da allora, non li ho mai traditi. Ho corso dalle 16.00 alle 17.00, partendo senza impostare nessun ritmo, ma solo con la voglia di divertirmi e dare il massimo. Dopo neanche 200 metri mi sono ritrovto in testa con altre due persone e così è stato per 3 giri. Poi, davanti i 2 hanno accelerato un po' mentre io ho deciso di rimanere come sono per godermi l’ora. Mi emoziono sempre a correre quest'evento, c'è un tifo pazzesco e ritrovo tanti amici. Poi quest'anno il nuovo percorso immaginato da Stefano Scaini era davvero fantastico e spero rimanga invariato anche per i prossimi anni.
Ho chiuso la mia prima ora con una media di 3'51 al mio orologio, l'organizzazione mi attribuirà 15.3 kilometri, benissimo! Sono contento di me, ma non sono niente. Ho visto un signore di 80 anni passati che cercava di correre con 2 stampelle, gente in sedia a rotelle dare il massimo sui ciottolati della città, giovani, vecchi, magri, grassi, uomini, donne, tutti riuniti per una solo giusta causa, è questo che mi fa emozionare tanto e credere ancora nell’uomo. Siamo capaci ogni tanto di dare senza chiedere niente in cambio, bisognerebbe solo che succeda più spesso.

Tornando alle mie corse, dopo la mia prima ora, mi sono cambio e ho condiviso con gli amici 2 bicchieri di vin brulé poi mi sono recato al tendone della mia seconda squadra: quella del lavoro, Automotive Lighting. Ho corso dalle 19.00 alle 20.00 e i primi metri sono stati traumatici: le gambe erano dure e non riuscivo ad avere un passo decente.
Mi sono trovato un ritmo di crociera dove non facevo fatica e ho chiuso cosi la seconda ora con 13.6 kilometri per un totale di 29 kilometri in 2 ore, mica male! Ero cotto però, dalla 4.50 di mattina fino alla sera. Giornata lunga e impegnativa ma che mi ha reso fiero di me! Anche voi partecipate a qualche iniziativa del genere?