venerdì 29 maggio 2015

105 euro spesi bene!

Questa settimana ho bruciato la carta di credito: ho speso 105,00 euro per la mia passione! Avete indovinato cos'ho comprato? Niente di materiale, ma tanto sogno... mi sono iscritto a 3 gare molto importanti e sono molto eccitato all'idea di poterle fare! Eccole in dettaglio:

 SKYRACE CARNIA

Matteo Piller Hoffer sul Monte Floriz

Primo grande obbiettivo dell'anno, 35,00€ spesi per la skyrace Carnia, organizzata dalla mia società. Vi invito tutti a venire a provarla: 25 chilometri con 2000 metri di dislivello e passaggi nelle trincee della prima guerra mondiale. E' una gara inmancabile, valida anche come prima prova dello Skyrunner Series Italy 2015, vi aspetto!

 VERTICAL KILOMETER DOLOMITES SKYRACE

Urban Zemmer, vincitore l'anno scorso

Venticinque Euro sono andati per l'iscrizione alla Vertical Kilometer della Dolomites Skyrace. Questa gara mi fa sognare da diversi anni: il livello internazionale con tante star della disciplina e il posto favoloso ne fanno una gara da non perdere, 1000 metri di dislivello in 2.5 chilometri!!!!

 MARATHON TRANS D'HAVET

Emilie Forsberg

Per finire alla grande, mi sono iscritto per 45,00€ alla Marathon della Trans d'Havet, un'altra gara  alla quale partecipano i più grandi (sulla 80) e sono contento di provare il percorso suggestivo nelle piccole Dolomiti: 40 chilometri e 2500 metri di dislivello.

Diciamo che con queste 3 iscrizioni ho fatto il pieno di motivazioni per un bel po'! Avete già partecipato ad una di queste 3 gare? Com'è andata?


mercoledì 27 maggio 2015

Il mio top 5 delle scarpe da trail

Ogni anno quando arrivano i giorni caldi, vedo sempre più gente che si avventura su gare di trail o di montagna, senza avere sempre il materiale adeguato. Secondo me, la corsa è libertà ma in montagna un minimo di attenzione ci vuole per evitare di farsi male. Interessiamoci quindi all'elemento di base per affrontare questi percorsi senza problemi: la scarpe da trail running.

Le gare di trail si svolgono su percorsi che vanno dai 15 ai 160 kilometri e anche più, con terreni difficili e tecnici, fatti di sassi, sentieri... Se il tempo è bello una buona scarpa da strada può fare al caso nostro, ma in tutti gli altri casi: terreno scivoloso, fango, pioggia, pietre, è indispensabile avere una buona scarpa da trail. E credetemi che fino ad 1 anno fa garreggiavo in montagna con scarpe da strada, quanto sbagliavo!!!

Queste scarpe sono più robuste, prottetive, con dei tacchetti sotto per non scivolare. Allora, caro lettore che tu sia principiante o corridore esperto, ti svelo subito il mio top 5 delle scarpe da trail 2015. Questa classifica è personale, non sono stato pagato dai brand per fargli pubblicità, ci tengo a sottolinearlo!




Brooks cascadia 10

Secondo me, questa scarpa è un must per il trail, ideale per tutti e, a mio avviso, è difficile trovarle dei difetti. Sono quelle che uso io. Dentro ci si sente come in una scarpa da strada, con la protezione in più. Sono comode per gare da ultra trail ma sanno attaccare anche per giri corti.
Peso 329 grammi.






Salomon Speedcross 3

Impossibile parlare di trail senza citare Salomon, la marca per quale ho un debole. Le Speedcross sono, secondo me, adatte a tutti, il che non vuol dire che non sono performanti. In queste scarpe infatti il confort è perfetto e il grip che offre è veramente favoloso. 
Ho anche questo modello e devo dire che in salita si sta ben attaccati al terreno e, anche in dicesa, ci si sente al sicuro. Peso 310 grammi.



Asics gel Fujisensor 3

Anche qui andiamo sul sicuro, Asics è una leggenda del running e con le Fujisensor 3 dimostra ancora la sua qualità: confort e aderenza sono i punti principali di questa scarpa, sempre ideata per il runner in generale. 
Peso 315 grammi.








La sportiva Bushido

Con questa scarpa andiamo decisamente su un altro terreno, quello dello skyrunning. Consiglierei questo modello ai corridori più esperti, che pesano meno di 75 kili. E' una scarpa comoda con grande stabilità, il suo look è fantastico e le sue alette aderiscono al terreno, è una scarpa che mi affascina. Peso 305 grammi.







Salomon s-lab sense 4 ultra

Cosa dire, è la scarpa di Killian!!! Comoda, con un grip pazzesco, la Ferrari del trail, ma solo per corridori esperti! Ho la versione Fellcross (per terreni fangosi) che vi assicuro vale la pena, mi sento sicurissimo e potrei andare dappertutto con queste scarpe, purtroppo ancora troppo leggere per me se le uso troppo. Peso 240 grammi.








Tengo a sottolineare che questa lista non è esaustiva e che tante altre marche fanno ottime scarpe da trail: personalmente mi trovo meno bene o semplicemente non ho mai provato. Per citare alcune molto buone: Saucony, New Balance, Adidas, Hoka, Inov, Altra, Scott... ma purtroppo un top 5 vuol dire anche fare alcuni scelte.

martedì 26 maggio 2015

Prova skyrace Carnia con Checco

Come promesso ieri vi scrivo un post veloce sull'uscita con il mio amico Checco, sul percorso dell'International Skyrace Carnia. Nessun obiettivo prefissato se non quello di passare un buon momento tra amici. Partiamo dall'inizio del percorso e decidiamo di in seguito come proseguire.




Partiamo, quindi, dai Laghetti alle ore 7.45. Facciamo la prima salita e arriviamo a casera Plotta, a quota 1760m dopo 1 ora e 8, qualche minuto di più che in gara, non male per un lento parlato!!!!




Qui facciamo la scelta di partire sul percorso lungo con la favolosa salita del monte Floriz che culmina a quota 2184 metri. Ci arriviamo in men che non si dica poi, direzione rifugio Marinelli e giù fino al passo di Monte Croce Carnico, passando per la Scaletta. Fare questo giro mi ricorda ogni volta quanto è bella questa gara e quanto è bella la nostra regione. Per mancanza di tempo accorciamo il giro e torniamo giù per una mulattiera fino ai Laghetti, a quota 918.

 

E' stato un bel giro e una bella mattina, grazie a te Checco, 3 ore 20 per 23.4 km e 1558 metri di D+.
Oggi, ho anche provato il mio nuovo zaino Salomon Skin pro 10+3 set, l'ho caricato bene con 1.5 litri di acqua e tanti vestiti e non si è mai fatto sentire, ma di questo ne riparleremo sicuramente in un altro post.

venerdì 22 maggio 2015

Allenamento specifico per la Skyrace: 3 salite - discese

Tra 23 giorni arriva il mio primo grande appuntamento dell'anno: la skyrace Carnia. Mi sto allenando con impegno per questa gara e ho come obbiettivo di migliorare il mio record sul percorso ridotto di 21 chilometri e 1600 metri di dislivello: 3 ore 07 e 31. Per fare una bella performance cerco di fare più montagna degli scorsi anni e alcuni allenamenti più specifici.



Oggi c'era pioggia e freddo, ma per me non sono scuse, così sono uscito da casa per un bell'allenamento. Dopo 12 minuti di riscaldamento, arrivo su un percorso predefinito circolare, da fare 3 volte. Il lavoro è semplice, fare la salita di 1.1 km e 230 metri di dislivello tutta di corsa poi la discesa di 1 km a 20% a ritmo alto, 3 minuti di lento per tornare alla partenza e via. L'obbiettivo del lavoro è di ripartire in salita dopo aver fatto una dicesa tecnica veloce.


Il primo giro si fa facilmente, corro e le gambe non sono dure più di tanto. La seconda salita è già più dura, scivolo a causa della pioggia e mi viene voglia di camminare, ma non mollo, arrivo su e parto per una dicesa a tutta, molto bene. Per la terza salita impiego 40 secondi di più, la stanchezza si fa sentire, ma l'importante è non mollare e dopo faccio una dicesone a 3000 metri di dislivello!!! Rientro a casa bagnato dopo 1 ora 18, 10,5 km e 800 metri di dislivello.

martedì 19 maggio 2015

Serie di ripetute

In pogramma, questa settimana, abbiamo ripetute sui 1000 e i 500 con recupero 2' dopo i 1000 e 4' dopo i 500. Sono motivato per farle bene e, siccome il recupero è importante penso di provare a tenere un ritmo un po' altino.


Parto in fine mattinata e dopo 15 minuti di riscaldamento sono già tutto sudato. Ho in testa l'idea di fare i 1000 sui 3'35-3'40 e i 500 a ritmo 3'25-3'30, il primo 1000 passa in 3'35, sarà l'unico... Non ho rallentato, ma ho accelerato e tutti sono passati 5-10 secondi più veloci. Dovrei esserne contento, ma purtroppo non sono pienamente soddisfatto, sono andato più veloce ma non avevo buone sensazioni e invece di fare 6 volte le ripetute, a 5 mi sono fermato, cotto! Vuol dire semplicemente che i ritmi sono ancora troppo alti per me o che da solo, la testa non voleva fare di più.


A testa riposata e vedendo questi ritmi sono comunque fiero di me, chi mi avrebbe detto 3 anni fa, quando pesavo 93 chili, che avrei potuto correre così veloce??! La media delle ripetute è 3'26, non mi lamento, piano piano si cresce!

giovedì 14 maggio 2015

Giro in montagna tra Lago Volaia e Rauchkofel 2460 slm.

Stamattina mi sveglio presto per fare un giro in montagna, approfittando del mio giorno di riposo. Pensavo di andare vicino casa, ma appena aperta la finestra, vedo che è tutto nuvoloso, allora decido di andare al Lago Volaia, dove penso che non ci siano molte nuvole.


Parto dal Rifugio Tolazzi, un po' dopo Collina (UD), a quota 1350, prendo la strada forestale poi il sentiero 144 e, in poco piu di 40 minuti, sono già al Lago, dopo 620 metri di dislivello e 3.8 chilometri. 



 
Mi trovo un posto panoramico per godermi il momento e mi decido a scendere. Appena tornato al Lago, incrocio una mia amica che corre con me nell'Aldo Moro: Dimitra. Mi propone di salire al Rauchkofel, 500 metri più in alto, esito un attimo poi decido di accompagnarla. 



A parte i numerosi passaggi sulla neve, la salita non è troppo tecnica, ma c'è un bel dislivello: 500 metri da fare in 2.8 chilometri, 18% di media comunque e i passaggi più duri si incontrano in cima. La salita merita la fatica, la vicinanza del Monte Coglians ne fa un luogo fantastico, sono meravigliato dalle bellezze di queste montagne. Conquistiamo la vetta e ci godiamo il panorama, insieme ad una marmotta non paurosa. Devo ringraziare Dimitra di avermi portato quassù, sono stato fortunato ad incrociarti oggi. Per me questa vetta è finora la più alta mai conquistata, 2460 slm, non ci credo ancora...Scendiamo giù tra corsa e sci, saluto Dimi e torno al mio punto di patenza.



Oggi è stato bellissimo, 4 ore in montagna, 16.5 chilometri e 1500 metri di dislivello, ma soprattutto tanto tanto piacere. Presto attaccherò il Coglians, oggi vederlo cosi vicino mi ha tentato ;).


mercoledì 13 maggio 2015

Duathlon di Preone con l'amico Marco

Domenica scorsa si è svolta una nuova bellissima gara: un duathlon in squadra per onorare la memoria del capo del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Tolmezzo Valentino Cacciti, deceduto l'anno scorso. Anche se non lo conoscevo di persona, ho 2 amici tra gli organizzatori della gara e mi ha fatto molto piacere poter contribuire a questa festa. Devo dire anche che mi piacciono molto le manifestazioni che nascono nel nostro bel territorio: la Carnia.
In settimana mi sono messo d'accordo con Marco, un amico, per partecipare insieme, in squadra e portiamo con noi anche Igor, un giovane promettente, per il quale ho trovato un buon compagno di squadra, Dario.


Domenica mattina arriviamo sul posto riscaldati da un sole magnifico e capiamo subito che non sarà una garetta ma che il livello c'è... In totale, 52 squadre sulla linea di partenza e con Marco ci piaccerrebe fare un bel top 10, magari avvicinarsi ai 5. Prima partiamo noi, i podisti, per 5.23 kilometri con 121 metri di dislivello. Mi metto subito dietro il primo gruppo, si parte per 500 in discesa e poi quasi 1000 metri di piano, a tutta, 3'23 il primo 1000!!! Al 1500 cambia tutto, in un colpo una salita di appena 200 metri a 17%, i posti si definiscono e mi ritrovo 12°. Da lì la gara è un susseguirsi di sali scendi dove si deve sempre dare dentro, riprendo 2 posti e vedo ancora davani a me il secondo... la gara finisce velocemente, do il cambio a Marco in 10° posizione, con un tempo di 21'12, a soli 55'' dal secondo, sono molto contento. Complimento il mio amico Dario che finisce primo a piedi con 40'' sul secondo, grande!

Ora sono i ciclisti a soffrire un po' e noi li seguiamo con interesse. Marco è partito forte e quando passa davanti a noi è 5°, ha fatto un bell'inizio. I posti si stabiliscono e, anche nella discesa tecnica, non cambiano. E' davvero impressionante vederli sfrecciare davanti a noi. Con Marco ci classifichiamo 5° assoluti, grazie anche al bel recupero di Marco (8° in bici), un posto più che buono per noi, siamo molto felici.


Ci godiamo questa giornata di sport tra amici, approfittiamo del sole, della buona compagnia, tutta energia positiva per andare avanti!

lunedì 11 maggio 2015

Creta di Timau (UD) - 2218 slm

Giornata soleggiata in Carnia, ideale per fare un bel giro in montagna. Con Dario e Marco decidiamo di salire sulla Creta di Timau, vetta panoramica sopra Timau (UD). Causa tempo limitato e gambe pesanti dalla gara di ieri partiamo dalla malga Pramosio che si raggiunge facilmente in macchina per la strada forestale che parte da Cleulis.


Partiamo, quindi, per questo giro lento da quota 1521, prendiamo il sentiero Cai 402 che all'inizio è cementato e con passaggi ripidi, ma la fatica si fa dimenticare talmente il paesaggio è stupendo. In meno di 30 minuti siamo al lago Avostanis, 400 metri più in alto, noi giriamo a questo punto a sinistra per prendere la mulattiera 452a che porta in vetta. Venti minuti più tardi e 300 metri più sù, eccoci arrivati sulla Creta di Timau. Quest'ultima salita è veramente favolosa, paesaggi mozzafiato e panorama su tutta la vallata. Approfittiamo della vista, che merita veramente la fatica!







Contempliamo 10 minuti il panorama e poi scendiamo passando per il lago, anche qui una fermata per ammirare il posto, ci rendiamo veramente conto di essere fortunati. 


 
Dopo si lavora, allora scendiamo alla malga. Il giro che abbiamo fatto misura 9.5 kilometri per 700 metri di dislivello il tutto in quota, abbiamo impiegato 1 ora 38 per farlo con calma, fermate incluse. E' stato un super momento in montagna tra amici, se avete l'opportunità e un giro da fare assolutamente!

venerdì 8 maggio 2015

Trofeo Kaiser Zoncolan

Oggi vi propongo di partecipare ad una bella iniziativa: il Kaiser Zoncolan. Il Kaiser è una manifestazione OPEN, aperta a tutti gli appassionati della corsa, della montagna, dello sport, tutti insomma! La "gara" si svolge dall'8 aprile all'8 ottobre, quando si vuole! La classifica è segreta e svelata solo dopo la fine della manifestazione, si corre, poi si manda il risultato all'organizzatore, QUI il sito della manifestazione. Ci sono 2 gare in 1, il piccolo Kaiser che parte da Sutrio per arrivare al parcheggio dello Zoncolan, e il grande Kaiser che da Ovaro porta alla cima dello Monte Zoncolan. Tutte le modalità di partecipazione sono spiegate sul sito.


Trovo questa iniziativa molto bella, e, anche se si tratta di una gara su asfalto, mi piace tantissimo perché e un modo per valorizzare il nostro splendido territorio. Venite a provare anche voi il Kaiser, io ci vado stasera con degli amici!

mercoledì 6 maggio 2015

Fartlek in salita, direzione: rifugio Marinelli

Manca poco più di un mese ad uno degli obiettivi più importanti per me: la skyrace Carnia. Giorno dopo giorno, mi sento sempre più pronto, ma so che niente è ancora fatto. Questo mese infatti ho in programma diverse uscite in montagna e, per cominciare bene, oggi ho fatto un bel allenamento fino al rifugio Marinelli, dove passa la gara!


Sono partito da quota 1100m, poco dopo i laghetti di Timau, 20 minuti di riscaldamento sulla strada forestale, poi comincia il duro. Oggi ho provato un lavoro consigliato da un mio amico, Alessandro, ma adattato alla mia forma del momento: 8 volte 2'-2' di ripetute in salita, cercavo di correre bene in spinta ad un ritmo allegro, e anche il recupero lo facevo sempre correndo: è stato duro, ma molto appagante, 32 minuti col cuore in gola. 



Finito il lavoro, arrivo a quota 1900, allora allungo il giro fino al rifugio Marinelli, dove il bel tempo di giù ha lasciato il posto alla nebbia e ad un po' di aria fresca.
 




Mi godo 20 minuti di pura tranquillità, su una vetta a quota 2164, dove anche il sole buca le nuvole. Al ritorno, corro piano per 15 minuti perché ci sono ancora passaggi con neve, poi faccio una trasformazione del lavoro svolto prima: 8 volte 1'-1' in discesa, il veloce sempre intorno ai 3'15-3'25 al kilometro, girando bene le gambe, per il lento invece sono a 5'.


Arrivo a quota 1400, applaudito da una ventina di marmotte birichine e termino la mia uscita dopo 2 ore e 10 di allenamento, tutto compreso, 16.4 kilometri e 1100 metri di dislivello. E adesso ho le gambe legerissime, incredibile!