venerdì 28 ottobre 2016

Running e trail: 5 account instagram da seguire

Il bello dei social è quello di poter conoscere persone che hanno la tua stessa passione e che nella vita non portresti mai incontrare. Instagram è, senza dubbio, uno dei social più bello: permette di vedere foto che motivano, di sapere le ultime news dei brand che ci piacciono e di condividere con gli altri appassionati come noi. Prima di suggerirvi alcuni account da seguire, vi ricordo il link del mio:



Per me Instagram è diventato un vera fonte di motivazione e ci sono certi profili che non mi stancherò mai di seguire, gente che solo a guardare le foto mi fanno venire una voglia di correre incredibile, ecco la mia top 5:

Triatlars

Una foto pubblicata da TriatLars (@triatlars) in data:

Lui non è solo un runner, è un triatleta norvegese, fisioterapista e papà di 2 bambini. Le sue foto sono bellissime e sempre molto divertenti, penso che sia il mio profilo preferito.

Martiskka

Una foto pubblicata da martina valmassoi (@martiskka) in data:


Martina Valmassoi è una ragazza italiana appassionata di montagna, scialpinista professionista, d'estate pratica trailrunning ad un fortissimo livello, ci fa viaggiare intorno al mondo sempre col sorriso sulle labbra!

Annedubndidu



Anne è una runner francese, come me, appassionata di sport. Pratica la corsa ma anche altre discipline come il fitness e il triathlon. Grazie alle sue foto, possiamo seguirla in giro per il mondo nelle sue avventure, bellissimo!

p-white90

Una foto pubblicata da Filippo Bianchi (@p_white90) in data:


Filippo Bianchi è uno skyrunner italiano di fortissimo livello, sul suo profilo ci sono foto davvero fantastiche di lui col cane in montagna, di panorami mozzaffiato, veramente motivante!

swedish_runnergirl

Una foto pubblicata da Julia (@swedish_runnergirl) in data:

Julia è una mamma runner svedese. Appassionata, riesce a trasmetterci la sua passione per la corsa con foto semplici ma così belle ogni volta! A me piace!

Avrei molti altri account da farvi conoscere ma 5 sono 5, quindi forse un altra volta!


lunedì 24 ottobre 2016

Correre con gli occhiali, è piu bello con Demon!


Proteggere gli occhi mentre si corre è molto importante ma, purtroppo, solo pochi lo fanno e io ero uno dei primi a sbagliare. Può sembrare un gadget e invece si rivela essere un accessorio molto utile che porta moltissimi vantaggi:
  • protegge gli occhi dei raggi ultravioletti
  • protegge dai moscerini e altri insetti
  • ripara dal vento, dal freddo o dalla polvere
  • diminuisce gli abbagli fra zone d'ombra e di luce
  • conferisce un look più cool
Pensandoci bene ho deciso di prendere un buon paio di occhiali per praticare il mio sport senza rischi. Così ho cercato, mi sono informato per capire quali sono le caratteristiche che devono avere gli occhiali sportivi:
  • proteggere dei raggi del sole
  • essere leggeri, offrire comfort e non devono muoversi 
  • essere antiappananti
  • essere resistenti, antigraffio e antiabrasione
Nelle mie ricerche mi sono avvicinato ad una marca molto seria e specialista nel campo: Demon.



Con Demon, non c'è nessun compromesso, nessuna rinuncia, il massimo delle prestazioni, sempre e comunque. Nel mercato degli occhiali sportivi dal 1975, con loro non potevo sbagliare. Fanno occhiali per running e trail running, ma non solo: ciclismo, escursionismo, alpinismo e sci, con loro troverete il prodotto fatto per voi!
Il mio l'ho trovato e ne sono più che soddisfatto, ho scelto il modello Ultra, fatto per il trail running e ciclismo. Offre prestazioni di alto livello!!!
Già alla prima uscita mi hanno conquistato, sono davvero confortevoli e si fanno dimenticare facendo bene il loro lavoro. Non si muovono, non danno fastidio e sono super belli! Inoltre, da non sottovalutare, costano solo 44.90 Euro!!!
Posso solo consigliarvi di andare a fare un giro sul sito della Demon e di lasciarvi sedurre!
DEMONIZE YOURSELF !!!!



mercoledì 19 ottobre 2016

Riflessione di fine stagione


Forse sono strano io, ma qualcosa non quadra.

Quest'anno c'erano tantissime gare da fare, ogni settimane almeno 4-5 possibile in regione, ed io facevo fatica a trovare la motivazione per correre ed allenarmi correttamente. Ero sempre a trovarmi delle scuse, ero stanco, avevo impegni, non sapevo che obbiettivo fissarmi... le solite scuse. Non é che andava male, ma non davo di sicuro il 100%.

Adesso che la stagione sta per finire, che gare ne trovi una ogni 2 settimane, mi alleno bene, con costanza e motivazione!!! Ma spiegatemi per favore perché? Ancora stamattina che pioveva sono uscito a fare ripetute da solo prima di andare al lavoro. Devo capire cosa mi da tanta motivazione proprio adesso... e trovare magari una bella gara da fare perché il 2016 non é ancora finito!!!

Succede anche a voi?

venerdì 7 ottobre 2016

Staffetta Nino Madrassi a Venzone, malato ma soddisfatto

Sabato scorso ho partecipato per la terza volta alla stafetta di Venzone (UD): una gara a 3 molto bella, ma dura e sempre con un buon livello. Purtroppo il giorno prima della gara ero ammalato con 38.5 di febbre, e ho lavorato il mattino della gara. Ho cercato di trovare uno per prendere il mio posto ma niente da fare. Non avevo tanta voglia ma ci sono andato ugualmente per gli amici e, tra una cosa e l'altra, è arrivata anche la motivazione di correre correttamente.
Il percorso misura 6 kilometri con 245 metri di dislivello in 2 salite di neanche 1 kilometro, tutto il resto è piano. Ho corso con Antonio e Cristian ed ero il terzo frazionista, meglio con la forma del giorno. 


Quando è arrivato il mio turno, sono partito bene ma senza mai sforzare troppo, non volevo cuocermi. Passata la prima salita a ritmo molto medio, mi son fatto raggiungere da un mio collega, Cesare. Dopo 9 minuti dalla partenza, a ritmo tranquillo, stavo bene e decido di provare a spingere un po' sui 2.5 kilometri di pianura, provando a seguire Cesare.
Viaggiamo sui 3'40-3'45 e molto regolare, non troppo veloce e così riesco a seguire senza problemi. Però nella seconda salita non riesco a seguire e lo lascio scappare via. Riprendo il mio ritmo regolare e quando arrivo su riesco a cambiare ritmo e, nella parte tecnica per arrivare al traguardo, quasi riprendo Cesare. Chiudo il percorso migliorando il mio personal di più di 30 secondi, cosa incredibile sopratutto con la febbre...

Domani vedremo veramente come sono alla staffetta di Godo di Gemona (UD), buon week end a tutti.