martedì 31 maggio 2016

Allenamento maggio 2016

Vi dicevo il mese scorso: "maggio lo vedo bene" e così è stato: 219 chilometri percorsi e tanto divertimento. Adesso le gare cominciano per bene e spero che la mia preparazione mi permetta di figurare correttamente! Ho previsto di fare belle gare, quindi non si molla, almeno 200 km di nuovo.


lunedì 30 maggio 2016

In quota tra Monte Tenchia e Monte Terzo

Ieri mattina, ore 5:38 apro gli occhi, vedo che fuori c'è il sole, allora prima di riaddormentarmi mi misuro con il SuperOp: ricetività massima! Perfetto, mi alzo. Prendo la macchina, direzione Monte Tenchia, oggi voglio fare un giro in sù, così parcheggio sopra Cercivento (UD), a quota 1200m.



Parto a ritmo lento fino all'antenna tutta a destra e giro dietro la montagna, poi prendo il sentiero che sale sul criniale fino all'osservatorio. Lassù il tempo peggiora ma più in là è bello, così mi dirigo verso il Monte Terzo che culmina a 2034 metri. Prima volta per me su questa cima molto bella e panoramica, ne approfitto un po' prima si scendere per la strada forestale a buon ritmo.



Oggi le gambe giravano bene e con le Hoka ai piedi si sta da dio, 2 ore meravigliose! La prossima volta porto con me qualcuno di voi?

lunedì 23 maggio 2016

Test Hoka Speedgoat

Sono anni che sono alla ricerca di un paio di scarpe A5 leggere, prottettive e amortizzate allo stesso tempo, senza mai trovarle. Questo era senza contare sui preziosissimi consigli del mio personal scarpe chooser Adriano, del negozio Area Sport di Udine.
Sono uscite da quasi 1 anno ormai, ma meritano veramente un test sul blog, oggi vi presento la scarpe da trail Hoka Speedgoat.


La scarpa

E' ispirata dal corridore americano Karl Meltzer, uno dei primi professionisti ad aver firmato con la marca Hoka. Queste scarpe succedono alle celebri Rapa nui, da quale hanno preso tanto con dei miglioramenti. Sono scarpe che offrono il comfort di scarpe da strada con una suola in Vibram che garantisce un grip ottimale, in tutte le condizioni!

Caratteristiche 

La Speedgoat ha caratteristiche che fanno invidiare qualunque scarpa da trail, con un vantaggio enorme: il peso. Quest'ultimo prima di comprarle mi faceva paura. Di seguito le caratteristiche principali.
  • Peso: 275 grammi in 9 US (235 in 7 Us woman), se lo compariamo ad altre scarpe da trail sono molto leggere! Per esempio pesano 55 grammi in meno dalle mie Brooks Cascadia 9.
  • Drop di 5 mm con un ammortizzazione che va da 28.5 mm a 33.5 mm, un oversize che caratterizza bene le Hoka.
  • Suola esterna: Vibram megagrip 5 mm.
  • Suola interna: ortholite termoformata.
  • Lacci classici.
Cosa ne penso?

Alla mia prima uscita con le Speedgoat sono stato impressionato! Le ho messe ai piedi e allacciate, non c'è nessun punto di compressione, tutto il piede è fasciato bene. Camminando mi sembrano alte e scomode, poi mi metto a correre ed è tutto semplice, mi sembra che sia una scarpa che porto da sempre. La corsa si fa senza problemi e il movimento è addirittura portato sull'avanti grazie al drop di 5 mm, la scarpa è molto dinamica.


Ho provato sentieri tecnici, sterrati, erba, terra, neve, sull'asciutto e sul bagnato e il verdetto è chiaro: la Speedgoat è leggera e dinamica per una scarpa da trail, ma nel senso buono perchè è anche la  scarpa da trail più ammortizzata che ho. Ho fatto un giro di 20 km molto impegnativo con 1500 metri di dislivello e la dicesa finale molto lunga e non ho avuto nessun dolore ne fastidio!

Un altro punto forte è che ti porta a correre forte e a spingere. Quando c'è da accelerare la scarpa risponde subito e spinge davvero forte pur essendo una scarpa da montagna. Quando con altre scarpe a 4 al km facevo fatica, con questa mi sono fatto un kilometro a 3'40 senza accorgermi che stavo andando così forte, è una sensazione bellissima!

L'unico piccolo difetto per la mia corsa lo trovo nei passaggi dove si corre con i piede storti sul lato (che sono pochi comunque), non mi sento sicuro al 100% per spingere e devo essere attento.

Per concludere

Ho trovato la mia scarpa per i trail e le gare in montagna, devo ancora fare più amicizia con loro se le voglio portare anche su Skyrace tecniche. Secondo me potete provarle tranquillamente, non ne rimarrete delusi e, dal negozio partner Area Sport, le avrete con lo sconto del blog, allora cosa aspettate?

venerdì 20 maggio 2016

10 domande a ... Filippo #8

Oggi vi presento Filippo, anche lui è appassionato di corsa e montagna. Forse lo conoscete già perché è uno che corre forte e vince anche gare importanti. Io lo seguo sempre e devo dire che mi impressiona riuscire a fare tali risultati con un lavoro a turni. E' uno che si impegna parrecchio ma rimane una persona semplice ed è fonte di ispirazione per migliorarmi anchio ;) 

 
1 Quando hai preso il virus del running?

Ho iniziato a fare sport all'età di 4 anni grazie alla passione che mi hanno trasmesso i miei genitori.. Dopo una parentesi nel mondo del calcio, tra l'altro a discreti livelli, all'età di 20 anni circa ho svolto il servizio militare come volontario e da lì in poi è scoccata la scintilla. 

2 Ti ricordi la prima volta che ti sei sentito un runner? 

La mia primissima esperienza risale al 2005, lo ricordo come fosse ieri. All'età di 15 anni ho partecipato fuori gara alla "Blumon Marathon", Skyrace bresciana molto tecnica ed impegnativa, piazzandomi nei 100.  


3 Qual è il tuo luogo preferito per correre? E in quale momento della giornata ti alleni? 

Ho la fortuna di vivere in un piccolo paese circondato da montagne; esco di casa e ho solo l'imbarazzo della scelta. L'allenamento lo organizzo in base agli orari del lavoro; facendo i turni ho sempre la possibilità di ritagliarmi del tempo. 

4 Che tipo di gare fai? 

Le mie gare preferite sono le Skyrace (18-25 km) poi ogni tanto faccio qualche Skymarathon sui 40 km e qualche gara più veloce di 1h (Corsa in montagna).


5 Qual è il tuo più bel ricordo sportivo? 

Devo dire che negli ultimi anni ho ottenuto tanti bei risultati ed ogni volta è davvero un'emozione nuova e diversa. Il ricordo più bello resta però il Giir di Mont 2015, dove oltre ad un sorprendente 10° posto assoluto, l'ambiente e il calore della gente rendono il tutto unico.

6 Qual è il materiale indispensabile per correre per te? 

Amo correre leggero, con il minimo indispensabile. Spesso, in estate esco con dei pantaloncini e basta (e la mia Gopro, quella non può mai mancare).

 
7 Hai una gara che sogni di fare? 

Zegama, ma tutto il circuito dello Skyrunning World Series, un giorno lo farò.

8 Corri piuttosto solo o accompagnato? E perché? 

Corro sempre solo, per scelta ma anche per gli orari sempre diversi. È l'unico momento tutto per me, in cui posso staccare la spina e non pensare a nulla.   


9 Com’è la tua routine di allenamento ? Hai qualche consiglio da darci ? 

Sono seguito da Eros Grazioli, una figura di riferimento nel mondo dello scialpinismo e nella corsa. I suoi consigli sono fondamentali per una preparazione mirata ed efficace. Poi credo che l'esperienza così come la conoscenza del proprio corpo sia assolutamente di primaria importanza. Allenatevi ma prima di tutto divertitevi, metteteci passione e fatelo sempre con il sorriso stampato.

10 Hai qualcosa che vuoi aggiungere? Per esempio a uno che comincia nella corsa.

Per chi inizia? Beh step by step, non bruciate le tappe, abbiate pazienza. Dietro ad ogni risultato ottenuto c'è un lavoro che tanti non si immaginano neanche. Bisogna credere in ciò che si fa e come ho detto prima, DIVERTITEVI, sarà tutto più semplice.

 

mercoledì 18 maggio 2016

SuperOp ti aiuta ad allenarti




Da un po' di tempo sto provando per voi un nuovissimo prodotto creato dall'azienda italiana Wellness&Wireless Srl: il SuperOp! Prima di spiegarvi tutto tengo a ringraziare Paolo per l'opportunità che mi ha dato, sono fortunato di essere tra i primi a provarlo, specialmente per quanto riguarda il mondo della corsa in montagna.



Ma il SuperOp che cos'è?



SuperOp ovvero Supercompensation Optimizer é l'unico sistema in grado di suggerire all’atleta il carico più appropriato per il suo prossimo allenamento. E' nato dopo 5 anni di test svolti in particolare con la Squadra Nazionale Cinese di Marcia, quella squadra che in questi anni è diventata la più forte al mondo! I risultati di 20 anni di ricerche del professor Marco De Angelis sono state tradotti in un sistema innovativo ed efficace, disponibile per tutti gli sportivi: il SuperOp.


“Per ogni allenatore – dichiara Sandro Damilano - è fondamentale capire ogni giorno in che condizione si trovi l’atleta per potergli assegnare il giusto carico di lavoro. Ora, grazie al metodo SuperOp sviluppato dal Professor De Angelis, riesco ad ottimizzare il carico di lavoro e a portare i miei atleti al massimo della forma nel momento delle gare. L’efficacia di SuperOp è dimostrata dagli eccezionali risultati ottenuti dai miei atleti in questi anni.
Sono convinto che qualsiasi atleta ed allenatore possa trarre da SuperOp gli stessi benefici.”

 
Come funziona?


La Supercompensazione è il processo di adattamento migliorativo con cui l’organismo risponde allo stress dell’allenamento. Un allenamento induce però il miglioramento della prestazione solamente se il carico allenante è somministrato al momento giusto ed è appropriato alla fase di Supercompensazione in cui si trova l’atleta: un carico eccessivo causerà un danno, mentre un carico troppo leggero non stimolerà a sufficienza la sua risposta. Il SuperOp ci permette di ottimizzare questa supercompensazione per rendere piu efficace il nostro allenamento ogni giorno.



E in pratica?

E' semplicissimo da utilizzare. Ogni mattina, si infila lo sfignomanometro appena svegli e ancora distesi nel letto. Basta meno di 1 minuto al SuperOp per rilevare il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Con questi dati, l'App (da installare sullo smartphone) indica subito se l'organismo ha recuperato: in pratica, rivela lo stress organico-metabolico del proprio organismo e indica il carico ideale per il prossimo allenamento.


Come mi trovo?

Sto utilizzando SuperOp da 1 mese, in preparazione di gare importanti per me nel mese di Giugno. Non posso ancora dire se ha migliorato i miei risultati, ma posso dire con certezza che mi aiuta a gestire il mio allenamento dal punto di vista psicologico. Mi spiego, la mattina quando vedo il mio stato di stress e il carico ideale, se sto bene ho voglia di fare e se sono stanco e che il SuperOp mi indica di recuperare non mi sento in colpa e riposo!
Ve ne parlerò ancora in un prossimo articolo, ma se volete g compralo o informarvi di più andate qui.
 

lunedì 16 maggio 2016

Eravamo in due...

Oggi avevo organizzato un uscita in gruppo sul Monte Dauda, purtroppo ci siamo ritrovati solo in due, forse il dislivello o il tempo vi hanno spaventati ;) ma non abbiamo rinunciato e siamo saliti in cima ugualmente. Abbiamo fatto una bella uscita di 2 ore 47 con calma per un totale di 18.3 kilometri e 1479 metri di dislivello. E' stato un bel giro che avrei avuto piacere di condividere con altri di voi, forse la prossima volta, chissà. Ecco qualche foto.






venerdì 13 maggio 2016

Alleniamoci tutti insieme

Cari amici runners, già da un po' di tempo penso ad una cosa. 
Questo blog le vedo anche come un modo di condividere tutti insieme, così mi sono detto:"Perché non organizzare degli allenamenti insieme ogni tanto? Provare non costa nulla!"

 
Lunedi sono di riposo e ho previsto di fare un giro lungo in montagna. Di sicuro vado insieme a Denis ed abbiamo in mente un giro che parte da Sutrio (UD) o dintorni: in questo modo vi faccio scoprire le mie montagne. Sarebbe un giro sui 20 km con 1500 metri di dislivello. Che ne pensate?

Ho appena creato un evento su facebook e vi invito tutti, QUI trovate il link se non ve l'ho già inviato.

martedì 10 maggio 2016

Malga Pramosio da Timau

Siamo a maggio ed è più che ora di andare in montagna, così oggi ho fatto un bel allenamento tirato post lavoro. Sono partito da Cleulis e fino a Timau ho fatto riscaldamento, poi, su dritto per la mulattiera 402 che porta alla Malga Pramosio a quota 1525m. Il sentiero è molto ripido nella sua parte bassa e, devo dire che per la prima volta che lo facevo, mi ha anche sorpreso!! Ma quanto divertimento. Poi da lì sono sceso per la strada forestale, a buon ritmo senza esagerare però, tra 4 e 4'10 al km. In totale è stato un bel allenamento di 14 km con 714 metri di D+, peccato di essere andato da solo e anche per il tempo. Ecco a voi qualche foto.





lunedì 9 maggio 2016

Staffetta dei Cirubiz


Sono in piena preparazione per le gare estive e, per fare un po' di ritmo, ho partecipato domenica ad una bella gara a 3 kilometri di casa. Sono in squadra con Pieri e Andrea e ho come obiettivo di correre al meglio come sempre, ma anche di fare un bel lungo. Il percorso è duro con molti strappi, con pendenze sui 20%, in totale 8.2 km con 294 metri di D+, un ottimo test.




Faccio una bella gara tutta in rimonta e senza mai essere fuori giri, anche le sensazioni sono abbastanza buone e chiudo la mia frazione in 37'53 con il 4° tempo della mia frazione, sono contento. Con la mia squadra ci classifichiamo 9° mentre gli altri dell'Aldo Moro fanno ancora meglio: 1°, 3° e 4°, bravi tutti!

Alla fine ho fatto una bella uscita di quasi 15 kilometri e un bel test in gara, non male per la seconda dell'anno! Voglio complimentare gli organizzatori perché tutto era veramente ben gestito e il percorso bellissimo, segnalato alla perfezione, ci siamo divertiti grazie a voi, allora a presto! Grazie anche a tutti gli amici a fare il tifo sul percorso!

martedì 3 maggio 2016

15*300 in compagnia

Stamattina ci ritroviamo in 4 sulla vecchia pista di Paluzza (UD) per fare qualche ripetuta. Non sono molto convinto e il mio stato di forma non è buono, ma so che devo passare per le ripetute per tornare a ritmi migliori, quindi.. facciamo come i criceti in gabbia! C'è un bel sole con un po' di vento ma si sta bene, decido di fare i 300, anche perché in gruppo é tutto più facile. 


Partiamo Max e io per 10 volte impiegando tra i 56 e i 57 secondi poi, siccome non sto così male, allungo un po' e ne faccio 15 sempre con lo stesso ritmo. In totale 1 ora precisa e sicuramente un bel allenamento.
Grazie a Giuseppe, Denis e Max per la compagnia e in bocca al lupo a Giuseppe per domenica: con il passo che avevi oggi ammalato, vedrai che farai bene a Trieste.


domenica 1 maggio 2016

Allenamento Aprile 2016

Aprile e stato per me un mese di transizione dopo i problemi di caviglia, ho ripreso a correre correttamente e spero in maggio di fare tantissimi kilometri... la motivazione c'è allora perché non 200.