giovedì 15 marzo 2018

5 cose "da fare" e 5 "da non fare" durante una Ultra Trail

Ciao a tutti gli amici e amiche del Blog! Le giornate si stanno allungando e la primavera è alle porte, e con lei la stagione del Trail running e della corsa in montagna sta iniziando. Per questo volevo trattare il tema delle gare "lunghe", le cosiddette Ultra trail, gare di corsa su sentiero di oltre 42 km che ci permettono di vedere posti bellissimi ed a volte sperduti, viaggiare con il corpo e la mente e "stare sulle gambe" per molte ore e addirittura giorni. Nella mia breve, ma intensa partecipazione alle Ultra ho capito alcune cose basilari che possono essere di aiuto a chi si cimenta per le prime volte in gare del genere.


Vediamo allora insieme, 5 cose da fare e altrettante da non fare durante la gara.

5 cose da fare:

1. Alimentarsi ed idratarsi in modo continuo e corretto durante la prova in base alle proprie esigenze ed esperienze. Soprattutto senza fare esperimenti con alimenti o prodotti mai utilizzati. Quando il clima è molto caldo o molto freddo questo aspetto diventa maggiormente rilevante nella gestione delle forze.
2. Vestirsi in base al luogo e alla stagione in cui si corre, scegliendo nella vasta gamma di materiali tecnici in commercio i più idonei al tipo di gara. A volte il tempo cambia repentinamente e la temperatura gradevole può far sottovalutare un suo abbassamento durante lo svolgimento della gara: per questo è bene avere nello zaino uno strato termico in più, un antivento e il fondamentale telo termico di emergenza. Il freddo ed il caldo dopo molte ore di gara, complice la stanchezza, si percepiscono maggiormente.
3. Rispettare una tabella di marcia ideale alle proprie capacità e possibilità durante la gara ipotizzando un calo prestazionale che avviene generalmente nella seconda metà di gara a prescindere dal grado di allenamento.
4.Affrontare con serenità la gara e saper riconoscere i propri limiti.
Non si devono sottovalutare le crisi energetiche e i segnali che ci dà il nostro corpo, ricordando che si corre per divertirsi e stare bene con se stessi, non per farci del male!
5. Programmare accuratamente l'avvicinamento alla gara con allenamenti mirati e riposi congrui alla difficoltà e lunghezza del percorso. Le Ultra richiedono un grosso dispendio energetico e mentale, per questo arrivare impreparati o eccessivamente stanchi alla gara ci può compromettere lo svolgimento stesso della manifestazione.

5 cose da non fare:

1. Pensare negativo nei momenti di difficoltà, e non vivere bene la gara. Questo non ci fa apprezzare quello che ci sta attorno, la natura soprattutto, e lo sforzo dei volontari e organizzatori che ci permettono di fare queste bellissime esperienze. Importanti per scongiurare tale problema, sono le motivazioni che ci hanno fatto preparare e partecipare alla gara, gli sforzi per raggiungerla. e gli obbiettivi che sia finirla, affrontarla come allenamento oppure fare una buona prestazione cronometrica.

2. Utilizzare scarpe non adatte al trail running, oppure troppo usurate/danneggiate e non in grado di assicurarci un grip ideale ed una sicurezza negli appoggi più ostici. Ad esempio su discese tecniche o punti esposti, avere una scarpa di fiducia ci permette di correre più agevolmente ed evitare di farci male.
3. Non utilizzare un equipaggiamento eccessivamente minimalista e rispettare il regolamento di gara per quanto concerne il materiale obbligatorio da portare durante il tragitto. Meglio qualche grammo in più sulle spalle ma maggiore sicurezza per se stessi e per gli altri.
4. Non abbandonare i sentieri segnati e balisati dall'organizzazione di gara e rispettare il percorso. In caso di scarsa visibilità (nubi basse, nebbia, foschia..etc) un semplice errore può diventare pericoloso, al più se siamo stanchi ed in condizioni di freddo o caldo estremo.(NB. Importantissimo inoltre il rispetto dell'ambiente, evitando di gettare rifiuti, danneggiare e sporcare l'ambiente circostante).
5, Correre con infortuni pregressi, oppure in condizioni di salute precarie (influenza, febbre, problemi respiratori, problemi articolari). A volte, io stesso sottovaluto questo aspetto, e si vuole partire lo stesso, ma è importantissimo sapersi ascoltare e rispettare. Una gara lunga e provante come una Ultra Trail è di per sé già estremamente faticosa, quindi se non si sta molto bene il fattore stanchezza ed il rischio connesso si moltiplicano. Saper rinunciare è a volte difficile, ma è la scelta migliore. La montagna e la natura ci aspettano per la prossima gara, non scappano!

Articolo scritto da Bonati Enrico.

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