sabato 28 febbraio 2015

Medio sui 5000

Oggi avevo in programma un allenamento molto interessante per coronare una bella setimana di carico con 8 ore di allenamento.
Alle 11 con sole ma anche aria fredda esco da casa per fare una prova sui 5000. Dopo 3 kilometri di riscaldamento parto per 5 kilometri di medio, ovvero senza mai andare oltre la mia soglia aerobica (182 battiti al minuto). Voglio solo vedere come sono senza darmi ritmi da tenere. Il contratto è più che riempito con 5000 fatti in 20'40 (4'08/1000), con un battito medio di 177. Ero abbastanza tranquillo, anche se le gambe pesavano più del solito ma siamo solo a inizio stagione!
Adesso approfitto di un meritato riposo, perché domani è una giornata impegnativa tra la prima gara di fondo di mio figlio e l'ultimo ai mondiali di Giorgio di Centa! ;)

giovedì 26 febbraio 2015

Asics: il video che ti spinge a correre

Recentemente ho visto il nuovo video dell'Asics, dove runners anonimi corrono insieme ad atleti professionisti ambasciatori della marca, tra cui la triatleta Gwen Jorgensen, l’ostacolista e velocista Regina Harrison, i mezzofondisti Ryan Martin e Rosario Rios–Aguilar nonchè due trail runners: la francese Sissi Cussot (che adoro) e lo spagnolo Genis Zapater.
Questo video è contagioso e mi da tanta voglia di correre. Fa lo stesso effetto anche a voi?

lunedì 23 febbraio 2015

Uscita trail fino a Casera Zoufplan bassa 1679 slm

Oggi è il mio giorno di riposo, allora ho deciso di sfruttarlo al massimo... sono stanco dalla notte ed emergo dal letto alle 9 e 45, con l'aiuto di mia moglie che torna dalla spesa. Vado con lei per un caffé-brioche al bar per festeggiare i miei 4,5 chili persi in 1 mese e, rientrando mi viene l'ispirazione. Sono le 10 e mezza ed ho 2 ore abbondanti davanti a me. Mi preparo di corsa e parto in direzione di Cercivento. 


Faccio 15 minuti di riscaldamento per arrivare ai primi pendii del Monte Tenchia, dove decido di fare 1 ora lenta regolare in salita. Sono a quota 680 e voglio vedere dove arrivo in 1 ora, con calma. Mi metto il casco RS4+ sulle orrechie (test qui) e mi lascio trasportare dalla musica, piano piano il vuoto si fa in me e i miei passi si regolano con il ritmo dei bassi, ogni tanto piano, ogni tanto più veloci. Sento che ho un piede un po' bloccato ma più i kilometri passano e più mi sento bene e mi passa. Dopo 1 ora di salita sono a quota 1467, ho fatto solo 787 metri di dislivello, ma è il ritmo che voglio lavorare per gare di 40-50 kilometri. Sono adesso su un passaggio con neve fresca e vedo tracce di caprioli, mi fermo, alzo la testa e, ad appena 200 metri davanti a me, vedo 4 caprioli che corrono e saltano. Sono bellissimi e questo momento mi appaga completamente e allo stesso tempo mi spinge ad uscire dai sentieri battuti. Sono strettissimo coi tempi, ho appuntamento dal dentista alle 13 e 45, ma adesso che sono qui sono deciso ad andare fino in cima. So che con la mulattiera farò tardi, sono sotto l'antenna, 200 metri di dislivello più basso... taglio dritto per i prati che in poco piu di 500 metri mi portano su con pendenza media sopra i 40%. Metto Rocky nel mp3 e spingo sulle gambe. Eccomi su, soddisfatto di non aver mollato, mi godo il panorama che mi da questa bella montagna ed e già ora di tornare giu. 


In cima, approfitto del panorama su Sutrio, la valle del But e il Monte Zoncolan

Con le scarpe da strada che ho ai piedi decido di cominciare la discesa per la strada, ma subito vedo che non è possibile: infatti ad ogni passo affondo fino alle ginnocchia e non vado avanti. Devo trovare una soluzione per arrivare presto a casa... Più avanti c'e una lingua di neve che scende proprio dove imbocca il sentiero che scende. Scelgo questa soluzione e corro sulla neve fresca: è una figata, i miei passi sono straordinariamente sicuri e vado velocissimo, prendo poi il sentiero e anche qua  faccio un piccolo test: sono a quota 1400, continuo con un ritmo allegro fino alla strada. Impiego 13'30 per fare 540 metri in discesa, ovvero 2400 metri di dislivello negativo all'ora, ottimo!

E' molto tardi, allora, sulla strada tengo un ritmo medio con le energie che mi restano (ho preso un gel durante l'ascesa e ho bevuto 700 mL di bevanda isotonica). Faccio 4 kilometri tra i 4'20 e i 4'30 e arrivo a casa dopo 2 ore 38 e 17 kilometri di pura libertà e 1200 metri di dislivello positivo. Alle 13 e 46 ero dal dentista...
Grazie Killian per avermi ridato la voglia di fare queste uscite, correre o morire... a quando la prossima?

giovedì 19 febbraio 2015

Programma 2015, più o meno definitivo...

Ci ho messo un po' di tempo, ma ci sono riuscito: ho scelto le gare a cui prenderò parte quest'anno fino all'estate. La mia prima gara sarà la Kokos Trail l'8 marzo, anche se sono in ritardo con la preparazione tengo ad esserci perchè è bellissima.
Ho previsto 3 fasi di allenamento:
  • già da 1 mese e fino alla Kokos, solo lenti con, ogni tanto, un po' di medi, variando gli sport (mtb, corsa, sci) e facendo rinforzo muscolare.
  • Dalla Kokos trail a inizio maggio, mettiamo i ritmi. Ho deciso di partecipare ad alcune gare di Coppa Friuli in marzo e aprile: sono gare in pianura da 7 a 10 kilometri, così farò un po' di ritmo prima di andare nelle mie montagne. In questo periodo mi allenerò 4 volte a piedi e 2 in bici, facendo sempre addominali ed esrcizi di tecnica di corsa.
  • Da maggio comincerò ad allenarmi più in montagna, anche se già prima andrò su, in questo periodo mi dedicherò alla mia passione. L'obbiettivo è di fare gare in montagna da 20 a 40 kilometri per cimentarmi in queste distanze, fare esperienza, conoscermi meglio e approfittare al massimo. Il periodo importante per me sarà da metà giugno a metà luglio.
Non vi faccio aspettare più a lungo, ecco le gare importanti che penso di fare, la lista non è completa (mancano le staffette tra l'altro), ma queste gare penso di potere farle ed allenarle bene con il tempo che mi lascia a disposizione il lavoro:


Ora sapeto tutto sui miei sogni di corsa 2015, speriamo di realizzarne il più possibile!

lunedì 16 febbraio 2015

Ma come faccio io!!!!!

Si è appena conclusa una bella settimana di allenamenti: 6 ore e 30 minuti tra corsa, mountain bike e sci di fondo con mio figlio.



Comincia una nuova settimana che sarà sicuramente più leggera: ho tolto oggi un dente del giudzio e il dentista mi anuncia la sentenza: 3 giorni senza sport. "Cosa dottore?? 3 giorni? ma come faccio io!!!!!!!!!!!!!!"


Per fortuna c'é Killian che mi tira sù il morale grazie al suo super libro, che ho cominciato a leggere ieri: "Correre o morire". Vi riporto qui il manifesto dello skyrunner che mi è piaciuto tanto leggere, come incipit al suo libro. Spero faccia anche a voi lo stesso effetto che ha fatto a me e correte anche per il sottoscritto in questi giorni.


venerdì 13 febbraio 2015

Kokos trail 2015: anche quest'anno ci vado!

La quarta edizione della Kokos Trail si correrà l'8 marzo: una gara classica d'inizio stagione della corsa in montagna in Friuli. Nel 2013 c'ero (48/413), nel 2014 c'ero (55/509), non posso sicuramente mancare nel 2015! Ogni anno è la gara che mi permette di vedere come esco dall'inverno. Il percorso di 15 kilometri e 500 metri di dislivello è sempre fantastico, con la vista su Trieste, l'organizzazione impeccabile, ci si diverte sempre un sacco ed è anche l'occasione per ritrovare tutti gli amici della corsa. Spero di fare un buon tempo anche se per adesso sono veramente fuori forma. Chi vuole venire a sfidarmi?


mercoledì 11 febbraio 2015

10 domande a .... Enrico #5


Siamo già alla quinta intervista sul blog ed è sempre bello ed emozionante per me farvi conoscere altri appassionati della corsa come me. Oggi sono molto contento di presentarvi Enrico Bonati: un bravissimo corridore che vive la sua passione con grande umiltà. L'ho conosciuto sul gruppo Facebook di facce da running e ci siamo anche trovati per caso, durante la mezza maratona di Palmanova. Abbiamo fatto un tratto insieme, chiacchierando ed ho subito capito che era una brava persona. Grazie Enrico per il tuo contributo, ci vediamo prestissimo in gara!


1 Quando hai cominciato a correre? 

Ho cominciato a correre circa tre anni fa...inizialmente solo per stare in forma e mantenere una vita sana. Poi sono subentrate le gare e la passione sfrenata per questo sport.Inizialmente correvo gare veloci dai 5.000 ai 10.000 metri poi vista la mia immensa passione per la natura e la montagna ho cominciato ad allenarmi sempre di più aggiungendo salite e km. Così mi sono immerso nel TRAIL e mi sto spingendo verso le ultra distanze.

2 Fai delle gare? Di che tipo?

Attualmente affronto gare dalle mezze maratone fino alle ultra tra i 50 e i 60 km. Preferisco queste gare lunghe perchè mentalmente mi sottopongono a superare me stesso; inoltre credo che il mio fisico sia più portato all'Endurance rispetto che alla velocità.

3  Qual è il tuo luogo preferito per correre?  

Il luogo preferito dove correre sono le Alpi..purtroppo distano parecchi km da casa mia, visto che abito in pianura, ma appena posso scappo su, sia per affrontare gare che per allenarmi, immerso nel verde dei boschi.


4 La corsa non si prepara solo correndo, cosa fai per migliorare?


Io preparo le gare generalmente correndo tra i 100-150 km a settimana alternando allenamenti lunghi e lenti ad altri più veloci, non pratico altri sport anche perchè mi alleno 6 gg su 7. 

5 Qual è il tuo più bel ricordo sportivo? 

Di momenti sportivi belli da ricordare ne ho già molti nonostante corro da pochi anni... come spesso succede nei giovani si tende a bruciare le tappe: iniziando a correre nel 2011 con gare brevi ora mi ritrovo ad avere già chiuso 2 maratone e nel solo anno 2014 ho percorso 6.000 km tra allenamenti e gare (53)!
Se devo scegliere il momento di gioia più grande ricordo l'arrivo all'ecomaratona Clivus (45 km 2000 disl) dello scorso 18 gennaio, ero semplicemente incredulo di aver chiuso la prima ultra dellla mia vita correndo per più di 5 ore. Un altro momento emozionante è stato l'arrivo della mia prima gara di corsa in montagna, Berglauf 21 km di agosto dove ho terminato settimo assoluto. 


6 Visto che siamo nel 21° secolo, qual è il tuo materiale indispensabile per correre?

Per quanto riguarda il materiale da utilizzare per correre al meglio io ritengo veramente indispensabili le scarpe, le quali devono essere scelte accuratamente in base al peso, al tipo di gara e alle caratteristiche posturali; per il resto credo che siano più importanti fiato e gambe rispetto a calze compressive e indumenti tecnici. Con questo non nego che possono aiutare molto e anche a me piace utilizzarli.

7 Hai una gara che sogni di fare?

La gara della "vita", cioè il mio sogno sportivo più grande, è la partecipazione al Tor des Geants; Questa competizione credo sia al limite dell'impossibile visti i 330 km da percorrere senza contare i 24.000 metri di dislivello che ne fanno da cornice.Credo che portare a termine una competizione del genere sia una soddisfazione incredibile. Chissà forse un giorno con la dovuta preparazione psico-fisica se sarò capace di affrontarla.


8 Fai solo corsa o hai altre passione?

A volte esco per qualche seduta in Mtb per scaricare le gambe dai lunghi allenamenti e ovviamente adoro il Trekking, infatti nel periodo estivo cammino per ore in montagna.Il camminare in montagna aiuta il fisico arigenerarsi e la mente si distende ammirando paesaggi mozzafiato.


9 Chi é il tuo sportivo preferito? Perché?

Il mo sportivo preferito è Giorgio Calcaterra, il tassista romano che ha vinto 9 volte la 100 km del Passatore ed è stato più volte campione mondiale di Ultramaratona.La sua normalità nell'affrontare queste gare lo rendono speciale, inoltre è una persona saggia e umile che fa amare lo sport. La sua costanza e la sua resistenza sono impareggiabili.
Altre figure sportive che stimo molto sono Ivan Cudin e Dean Karnazes, ultra atleti che correndo aiutano migliaia di persone svolgendo attività di promozione della pace nel mondo e del vivere in modo sano.


10 Hai un ultima cosa da dire ai nostri lettori?

Per concludere voglio ringraziare tutte le persone che mi sostengono nel mio sport e che mi danno la forza per correre e migliorarmi. Io credo che la corsa sia uno sport bellissimo che aiuta le persone ad essere migliori con sè stesse e con gli altri.
Grazie a tutti! Run run run.

lunedì 9 febbraio 2015

Killian su un' altra pianeta?


Perché sono un grande fan di Killian (come non esserlo) e che non ne parliamo mai abbastanza. Perché lui con altri grandi fanno si che lo sport di fatica come la corsa, lo sci e la bici, si facciano conoscere di più. Perché si parla di calcio in continuazione ma della corsa mai, anch'io condivido questa notizia con una bellissima foto: Killian Jornet ha vinto sia la vertical race che la gara lunga ai mondiali di sci alpinismo di Verbier in Svizzera. Quest'uomo è su un altro pianeta e vince sia con gli sci che a piedi... ma soprattutto resta sempre semplice nel suo modo di vivere e di essere. Dovremo prenderlo di più come esempio.

Approfitto di questa notizia per fare i miei complimenti a un'amica che corre nella mia stessa squadra, l'Aldo moro Paluzza, Dimitra Teocharis, che ha partecipato alle gare dei mondiali classificandosi 17° (4° promessa) sulla vertical e 25° sulla gara lunga. Sei grandissima Dimi e i colori nazionali ti stano benissimo!


sabato 7 febbraio 2015

Tra un impegno e l'altro un po' di mountain bike non fa male

Oggi niente corsa ma un po' di mountain bike fotografico sulla neve. Era freddo e il vento mi ghiacciava ad ogni instante, ma non ho mollato e ho portato a casa 1 ora 26, 22 kilometri e 530 metri di D+. Dopo una buona doccia, anche 45 minuti di addominali e stretching sono passati alla grande!
Buon week end sportivo a tutti, per me si finisce già, domani si riparte col lavoro alle 06.00.





inizio salita Monte Zoncolan da Priola, chissà se un giorni il giro passerà di qua?
Maine Girauf sopra Priola





venerdì 6 febbraio 2015

10 domande a ... chi tocca?

Dopo un mese senza intervista sul blog e ora di ricominciare con questa rubrica che mi piace tanto, e se guardo le statistiche anche a voi. Aspetto le vostre candidature, non fate i timidi. Basta scrivermi una e-mail: olipucci@hotmail.fr. E, non esitate, a fare girare la voce ;)

mercoledì 4 febbraio 2015

Visit Carnia: le mie foto su Pinterest

Sempre più spesso, mentre corro e guardo in giro, sono impressionato dalle bellezze della zona dove vivo: la Carnia. Amici e lettori che seguono il blog mi hanno detto diverse volte che apprezzano molto alcune delle mie foto, scattate durante gli allenamenti. Per condividerle con un pubblico più ampio, ho deciso di condividerle su Pinterest, in una pagina dedicata alla Carnia, una zona bellissima che merita di essere promossa di più. Allora, per una volta, niente sport.
Se volete vedere le foto, cliccate QUI o sul link a sinistra del blog "Scopri la Carnia".

Non esitate a condividere la pagina!


lunedì 2 febbraio 2015

Il trail runner e la dicesa

L'altro giorno vi parlavo dell'importanza di allenarsi alla giusta velocità in salita, per performare nel trail, ma ci sono anche gli allenamenti in discesa da curare.
Una gara si vince in salita e si perde in dicesa e, senza parlare solo dei primi, conosco troppa gente che perde minuti e minuti in dicese perché non sa affrontarle. Anch'io non sono sempre al top in dicesa ma mi impegno per migliorare.


Perché allenarsi in dicesa

Il gesto per correre in dicesa è concentrico ed è quello che provoca il dolore del giorno dopo, i famosi DOMS. Se non ci alleniamo ad un ritmo un pò sostenuto in discesa, non ci abitueremo mai, soffriremo molto e avanzeremo ancora più lentamente.

Come allenarsi in discesa

Certo, si possono fare ripetute in discesa ma non le consiglio perchè traumatizzano e sono, a mio avviso, inefficaci. Consiglio, piuttosto, durante un allenamento misto o in montagna, quando c'è una discesa corta, ogni tanto, provare a fare un pò di velocità e tecnica. Dopo un allenamento in salita, si può continuare subito sulla dicesa per qualche minuto, non di più.
In ogni caso, mi racommando, gli allenamenti in discesa vanno sempre eseguiti dopo un buon riscaldamento.

Per darvi un pò di voglia di allenarvi in dicesa, ecco un video che ho fatto ieri, in una dicesa corta ma tecnica.

domenica 1 febbraio 2015

Allenamento Gennaio 2015

E anche il mese di Gennaio se n'è andato e, con lui, spero anche la sinusite. Sono stato 10 giorni fermo, ma per il resto mi sono allenato correttamente tra lenti, salite e divertimento. C'e ancora molto tempo per esagerare prima dell'estate...