venerdì 24 novembre 2017

Si corre...

articolo di Enrico Bonati

La corsa è per i suoi praticanti, che siano runners, skyrunners o trailers, molto più che un semplice hobby e momento di svago: è passione, è sentirsi liberi, è stile di vita, è una sorta di "droga"! Lo confermano numerose ricerche e studi delle maggiori università mondiali che da anni si dibattono sulla questione se siamo nati per correre oppure no. Probabilmente la comunità scientifica continuerà ad analizzare per lungo tempo i comportamenti attuali dell'uomo paragonandoli a quelli dell'uomo primitivo prima di giungere ad una conclusione certa. Gli ominidi sicuramente utilizzavano la corsa per cacciare e sfuggire ai pericoli, ed è noto che la possibilità di spostarsi di corsa ha facilitato la colonizzazione di nuovi territori e la nascita di nuove civiltà. Tuttavia è noto che camminare a lungo era meno dispendioso fisicamente e si poteva eseguire il gesto per un tempo più elevato. 
Scientificamente è altrettanto certo che le endorfine e la dopamina prodotte dal nostro organismo dopo una corsa o uno sforzo motorio prolungato ci fanno stare bene, tremendamente bene da renderci dipendenti! Questo è un fattore determinante che distingue la corsa da altri sport, proprio a causa del suo effetto di benessere fisico-mentale e di antidepressivo naturale che ci dona. 
Spesso, come nel mio caso,praticando il Trail Running, si vedono posti nuovi e si riassapora il contatto con la natura.Per me la montagna è un posto sacro dove le ore e gli allenamenti sembrano passare più veloci. Correndo in ambienti che ci piacciono e che ci rilassano mentalmente, la fatica si sente meno!La possibilità di correre in ambiente naturale inoltre ci rende più felici e spensierati, e che sia una strada di campagna, un bosco fatato,una scogliera sul mare o un ghiaione di alta montagna, le motivazioni per allacciare le scarpette ed uscire a correre ci sono sempre.  
Detto questo, i motivi che spingono le persone a correre sono moltissime, a volte strettamente personali e stravaganti. Pratico la corsa da solo 5 anni, ma per me è diventata uno stile di vita e mi ha dato molto in termini di benessere ed emozioni.In questi pochi, ma intensi anni, di storie e persone ne ho conosciute molte e con molti di loro,confrontandosi e chiacchierando, ho analizzato il modo di approcciarsi a questo sport ed ho capito che ognuno vive la corsa a modo suo. Dunque è impossibile capire effettivamente il motivo che ci spinge a fare fatica con il sorriso,a "soffrire" sulle salite più dure, a svolgere allenamenti in posti improbabili ad orari impensabili, ad alzarci presto la mattina per andare in "pista", o uscire mentre fuori piove e tira vento, o sottrarre tempo ad amici e famigliari per una gara, o ancora a non cedere al divano dopo ore di lavoro per correre. Tante volte per chi non pratica questo sport sembriamo pazzi scatenati, e forse un pochino nel bene lo siamo! Ma è bello vedere tanti modi di praticare questo sport:si corre per stare o rimettersi in forma, si corre per vedere nuovi posti,si corre per viaggiare, si corre per conoscere nuove persone, si corre per stare bene con se stessi, si corre per gareggiare in competizioni agonistiche, si corre per battere l'amico/a, si corre per poter mangiare liberamente ciò che ci piace....e di motivazioni si potrebbe riempirne pagine!Si sta bene correndo, e questo è fondamentale...si corre...!



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