mercoledì 30 maggio 2018

Giro lungo in montagna, sognando ultra

Oggi niente lavoro, i bimbi sono a scuola e mia moglie al lavoro. Cosa potrei fare di bello? Nessun dubbio: un bel giro in montagna!


Così, mi sono alzato senza sveglia e mi sono preparato per un giro che da tempo volevo provare. Dopo aver fatto il pieno di acqua, vestiti e giacca, barrette e panino, una coca… eccomi pronto per partire. Non sono molto bravo a fare salite lunghe e proprio per questo ho deciso di mettermi alla prova: parto in su con una prima rampa con 1350 metri di dislivello da scalare, poi non ho una strada bene definita, ho diverse cime da poter fare e le gambe decideranno.


Le prime rampe della salita sono molto ripide ma vado con il mio passo e mi godo il bosco che mi circonda e la fatica si fa sentire meno, incontro un cervo ma non sono abbastanza rapido per scattare una bella foto, la foto ce l'ho io in testa, che meraviglia vederlo scappare via come se fosse in piano. 


Dopo 1 ora e 45 arrivo in cima alla Creta di Timau, a quota 2217 slm, non ho fatto fatica e sono davvero fiero di me. Dopo una pausa foto scendo giù fino a quota 1950 dove decido di salire sulla cima Avostanis, a quota 2193 slm,  passando sopra il lago con un passaggio molto suggestivo. Lassù faccio un'altra sosta per apprezzare il panorama e mangiare il mio buon panino, super! 



Scendo giù di nuovo e, arrivato a quota 1750, vedo un sentiero che parte sulla sinistra, sulla mappa vedo che porta al monte Scarniz dove non sono mai stato, le gambe stanno bene e così decido di proseguire. All'inizio di questa salita mi sono detto che forse era troppo e che guardare i video della Zegama Marathon mi aveva gasato un po' troppo ma non cambio idea. Salgo sul sentiero che sembra stato disegnato con un pennello sul fianco della montagna, un rapace mi gira intorno e tra una cosa e l'altra in neanche mezzora sono arrivato su a 2199 metri slm. 



Faccio la foto di rito e torno giù direzione malga Pramosio, dove mi bevo una buona birra e riempio le borraccia d'acqua, godendomi il panorama mozzafiato che offre il posto, poi riparto prendendo la strada forestale in direzione di Cleulis dove ho lasciato l'auto. 


In giù corro senza tirare ma sento che le gambe stanno ancora bene girando sui 4'45 al kilometro: che sensazione fantastica. Chiudo il mio giro con 27.87 kilometri al Garmin e 1885 metri di dislivello positivo fatti alla media di 6.3 kilometri orari, pause incluse.


E' un ritmo tranquillo, ma il piacere enorme trovato lassù e le sensazioni mi fanno sognare a qualche gara più lunga del solito. Sarà a forza di guardare l'ultra trail world tour in tv ma ho voglia di iscrivermi ad una gara che mi faccia sognare, che mi faccia crescere e qualche idea già ce l'ho. Sono più bravo a correre gare di mezzora ma voglio fare quello che mi sento di essere e mi sento trail runner.

Cosa dite voi, sarei capace di chiudere un 60-70 kilometri in montagna?