mercoledì 6 maggio 2015

Fartlek in salita, direzione: rifugio Marinelli

Manca poco più di un mese ad uno degli obiettivi più importanti per me: la skyrace Carnia. Giorno dopo giorno, mi sento sempre più pronto, ma so che niente è ancora fatto. Questo mese infatti ho in programma diverse uscite in montagna e, per cominciare bene, oggi ho fatto un bel allenamento fino al rifugio Marinelli, dove passa la gara!


Sono partito da quota 1100m, poco dopo i laghetti di Timau, 20 minuti di riscaldamento sulla strada forestale, poi comincia il duro. Oggi ho provato un lavoro consigliato da un mio amico, Alessandro, ma adattato alla mia forma del momento: 8 volte 2'-2' di ripetute in salita, cercavo di correre bene in spinta ad un ritmo allegro, e anche il recupero lo facevo sempre correndo: è stato duro, ma molto appagante, 32 minuti col cuore in gola. 



Finito il lavoro, arrivo a quota 1900, allora allungo il giro fino al rifugio Marinelli, dove il bel tempo di giù ha lasciato il posto alla nebbia e ad un po' di aria fresca.
 




Mi godo 20 minuti di pura tranquillità, su una vetta a quota 2164, dove anche il sole buca le nuvole. Al ritorno, corro piano per 15 minuti perché ci sono ancora passaggi con neve, poi faccio una trasformazione del lavoro svolto prima: 8 volte 1'-1' in discesa, il veloce sempre intorno ai 3'15-3'25 al kilometro, girando bene le gambe, per il lento invece sono a 5'.


Arrivo a quota 1400, applaudito da una ventina di marmotte birichine e termino la mia uscita dopo 2 ore e 10 di allenamento, tutto compreso, 16.4 kilometri e 1100 metri di dislivello. E adesso ho le gambe legerissime, incredibile!

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