martedì 13 marzo 2018

La mia Kokos trail 2018

Come ogni anno, da quando ho ripreso lo sport nel 2012, ho ricominciato la mia stagione domenica scorsa con la Kokos trail. Ho ripreso la preparazione per questa stagione 2 mesi fa ed ho fatto molto sci di fondo e scialpinismo ma pochissima corsa, quindi la prendo come viene, penso solo a divertirmi e a vedere com’è la mia condizione.

Arrivo a Basovizza (Ts) in anticipo e ne approfitto per chiacchierare un po' con gli amici del team e per fare un buon riscaldamento, ma presto arrivano le ore 10 e in 600 ci lanciamo sul percorso di gara ideato dagli organizzatori: 16 kilometri con 650 metri di dislivello che quest'anno promettono tanto fango e anche un po' di neve.


Parto tra i 30 primi e decido di correre tutta la gara a sensazione. La partenza si fa ad un ritmo abbastanza lento e riesco a correre bene i primi 3 kilometri pianeggianti, posizionandomi intorno al 15° posto. Poi arriva la prima salita del monte Cocusso, neanche 2 kilometri a 13% di media in single track in mezzo alla nebbia e, nonostante, la fatica fatta mi godo questa salita con un’atmosfera fantastica.


In discesa riesco a cambiare subito ritmo e corro un kilometro in 3'32. Neanche il tempo di rifiatare che comincia la seconda salita, meno ripida ma più lunga che mi fa soffrire di più e perdo 3 posti nella parte finale dove mi viene mal di pancia.


Sono allora 18° assoluto. In questa discesa c’è tanto fango e, in neanche 2 minuti, ho ripreso il mio 15° posto. Vedo che vado meglio sulle parti da correre allora spingo e cerco di riprendere un po' di vantaggio sui miei inseguitori. Sullo sterrato faccio di nuovo 1 kilometro bene a 3'37 prima che riprenda a salire per l'ultima volta, 1 kilometro a 10% su strada forestale che corro in 6'20, ma sono cotto e di nuovo mi passano in 2, ma li tengo qui per la discesa finale.


Per fortuna quest'ultima discesa la conosco dagli anni passati ed è piuttosto tecnica e bagnata, riesco a correre forte e mi diverto come un matto ad indovinare le curve migliori nell’ultimo passaggio in sentiero, è troppo bello correre. Chiudo la mia fatica al 15° posto assoluto in 1 ora 22' 54, ogni anno miglioro, sono contentissimo. Posso dire adesso che il 2018 sarà ancora migliore del 2017, vedrete.




Ringrazio Stefano del negozio Track and Field per l'invito e la simpatia che mette ogni anno ad organizzare la gara, i volontari, tutti fantastici nonostante la pioggia, e gli amici per i bei momenti passati.





Nessun commento:

Posta un commento