mercoledì 11 febbraio 2015

10 domande a .... Enrico #5


Siamo già alla quinta intervista sul blog ed è sempre bello ed emozionante per me farvi conoscere altri appassionati della corsa come me. Oggi sono molto contento di presentarvi Enrico Bonati: un bravissimo corridore che vive la sua passione con grande umiltà. L'ho conosciuto sul gruppo Facebook di facce da running e ci siamo anche trovati per caso, durante la mezza maratona di Palmanova. Abbiamo fatto un tratto insieme, chiacchierando ed ho subito capito che era una brava persona. Grazie Enrico per il tuo contributo, ci vediamo prestissimo in gara!


1 Quando hai cominciato a correre? 

Ho cominciato a correre circa tre anni fa...inizialmente solo per stare in forma e mantenere una vita sana. Poi sono subentrate le gare e la passione sfrenata per questo sport.Inizialmente correvo gare veloci dai 5.000 ai 10.000 metri poi vista la mia immensa passione per la natura e la montagna ho cominciato ad allenarmi sempre di più aggiungendo salite e km. Così mi sono immerso nel TRAIL e mi sto spingendo verso le ultra distanze.

2 Fai delle gare? Di che tipo?

Attualmente affronto gare dalle mezze maratone fino alle ultra tra i 50 e i 60 km. Preferisco queste gare lunghe perchè mentalmente mi sottopongono a superare me stesso; inoltre credo che il mio fisico sia più portato all'Endurance rispetto che alla velocità.

3  Qual è il tuo luogo preferito per correre?  

Il luogo preferito dove correre sono le Alpi..purtroppo distano parecchi km da casa mia, visto che abito in pianura, ma appena posso scappo su, sia per affrontare gare che per allenarmi, immerso nel verde dei boschi.


4 La corsa non si prepara solo correndo, cosa fai per migliorare?


Io preparo le gare generalmente correndo tra i 100-150 km a settimana alternando allenamenti lunghi e lenti ad altri più veloci, non pratico altri sport anche perchè mi alleno 6 gg su 7. 

5 Qual è il tuo più bel ricordo sportivo? 

Di momenti sportivi belli da ricordare ne ho già molti nonostante corro da pochi anni... come spesso succede nei giovani si tende a bruciare le tappe: iniziando a correre nel 2011 con gare brevi ora mi ritrovo ad avere già chiuso 2 maratone e nel solo anno 2014 ho percorso 6.000 km tra allenamenti e gare (53)!
Se devo scegliere il momento di gioia più grande ricordo l'arrivo all'ecomaratona Clivus (45 km 2000 disl) dello scorso 18 gennaio, ero semplicemente incredulo di aver chiuso la prima ultra dellla mia vita correndo per più di 5 ore. Un altro momento emozionante è stato l'arrivo della mia prima gara di corsa in montagna, Berglauf 21 km di agosto dove ho terminato settimo assoluto. 


6 Visto che siamo nel 21° secolo, qual è il tuo materiale indispensabile per correre?

Per quanto riguarda il materiale da utilizzare per correre al meglio io ritengo veramente indispensabili le scarpe, le quali devono essere scelte accuratamente in base al peso, al tipo di gara e alle caratteristiche posturali; per il resto credo che siano più importanti fiato e gambe rispetto a calze compressive e indumenti tecnici. Con questo non nego che possono aiutare molto e anche a me piace utilizzarli.

7 Hai una gara che sogni di fare?

La gara della "vita", cioè il mio sogno sportivo più grande, è la partecipazione al Tor des Geants; Questa competizione credo sia al limite dell'impossibile visti i 330 km da percorrere senza contare i 24.000 metri di dislivello che ne fanno da cornice.Credo che portare a termine una competizione del genere sia una soddisfazione incredibile. Chissà forse un giorno con la dovuta preparazione psico-fisica se sarò capace di affrontarla.


8 Fai solo corsa o hai altre passione?

A volte esco per qualche seduta in Mtb per scaricare le gambe dai lunghi allenamenti e ovviamente adoro il Trekking, infatti nel periodo estivo cammino per ore in montagna.Il camminare in montagna aiuta il fisico arigenerarsi e la mente si distende ammirando paesaggi mozzafiato.


9 Chi é il tuo sportivo preferito? Perché?

Il mo sportivo preferito è Giorgio Calcaterra, il tassista romano che ha vinto 9 volte la 100 km del Passatore ed è stato più volte campione mondiale di Ultramaratona.La sua normalità nell'affrontare queste gare lo rendono speciale, inoltre è una persona saggia e umile che fa amare lo sport. La sua costanza e la sua resistenza sono impareggiabili.
Altre figure sportive che stimo molto sono Ivan Cudin e Dean Karnazes, ultra atleti che correndo aiutano migliaia di persone svolgendo attività di promozione della pace nel mondo e del vivere in modo sano.


10 Hai un ultima cosa da dire ai nostri lettori?

Per concludere voglio ringraziare tutte le persone che mi sostengono nel mio sport e che mi danno la forza per correre e migliorarmi. Io credo che la corsa sia uno sport bellissimo che aiuta le persone ad essere migliori con sè stesse e con gli altri.
Grazie a tutti! Run run run.

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