martedì 17 aprile 2018

Venice Night Trail 2018, una gara spettacolare


Sabato sera ero a  Venezia per la Venice Night Trail: una gara di 16 chilometri che si corre di notte tra le calle della città, attraversando posti incredibili e salendo 51 ponti. Voglio ringraziare la Pro Action che, regalandomi il pettorale, mi ha permesso di correre questa gara alla quale non avrei mai pensato di iscrivermi!



Sabato pomeriggio, appena uscito dal turno della mattina, parto in direzione di Venezia, assieme a 2 amici di Udine, Fernando ed Irene, che ringrazio per la super giornata. Arriviamo sul posto prima, per evitare un po' la folla e fare una passeggiata lungo i canali: la giornata è bellissima e ci godiamo un bel fine pomeriggio di relax prima di correre.





Un’ora di camminata e un toast dopo, ci prepariamo per la partenza data alle ore 21.00. Dopo un riscaldamento corto cerco di trovarmi un posto nella griglia ma impossibile entrare, è già tutto pieno e nessuno ci lascia passare. Troviamo un posto 20 metri dietro la linea e dietro a tantissima gente, ma va bene cosi, siamo qui per divertirci. La partenza viene data dopo un emozionante inno nazionale, cantato da tutti a squarciagola, un momento bellissimo prima di mollare i leoni, pronti a cavalcare nelle vie della città.



Il primo kilometro e mezzo è piano, senza ponti e abbastanza largo, parto in bomba e cerco di superare il massimo di persone per poter correre bene dopo. Passo il primo kilometro in 3'30 e sono già col cuore in gola, partire a freddo non è buono per me. Penso, comunque, di essere in una buona posizione perché mi ritrovo a correre con la prima donna, la fantastica e gentilissima campionessa mondiale di trail lungo: Silvia Rampazzo.



I ponti iniziano a vedersi e i posti attraversati in mezzo alla gente sono fantastici. Mi godo una Venezia diversa che mi piace molto, ad ogni curva non si sa cosa ci aspetta: un ponte, un canale affollato di turisti oppure una via strettissima dove già una persona fa fatica passare, davvero unico. I primi chilometri scorrono bene, ma già al kilometro 5 pago la mia partenza veloce e devo rallentare un po', bye bye Silvia e il super gruppetto che avevo con me.
Trovo il mio passo e riesco anche a riprendere 2-3 tipi fino al kilometro 12 dove mi viene un mal di pancia terribile avvicinandomi dalla piazza San Marco. Faccio 2 chilometri a ritmo lento, 4'44 e 4'46, ed approfitto della gente e della fortuna che ho di essere qui. Perdo 11 posti in questo momento... Fortunatamente ho gestito la crisi abbastanza bene e riesco a correre di nuovo sui 4 al kilometro fino al traguardo, così chiudo questo giro di Venezia in 1 ora 07 e 10 al 32° posto assoluto su più di 3000 persone. (1600 per la competitiva e uguale sulla non competitiva)


Direi non male per una gara non prevista! Anche il dopo gara non è stato male: 2 birre tra amici incoraggiando i runners che arrivavano al traguardo.
Se avete l'opportunità di venire a correre questa gara, secondo me merita davvero: il posto è unico, l'organizzazione perfetta, il percorso fantastico. Non pensavo sarebbe stata così bella. Ci vediamo nel 2019.



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